RECAP Serie A

La trentunesima giornata di Serie A si apre il venerdì sera con una gara molto importante, uno scontro salvezza tra Salernitana e Sassuolo. La prima occasione della gara e per il Sassuolo al minuto 36 con il vantaggio siglata da Laurientè il quale sfrutta l’assist fornito da Pinamonti. La squadra di Ballardini sfrutta l’errore di Pirola, regalando il pallone a Pinamonti il quale serve Bajrami siglando il raddoppio allo scadere della prima frazione di gioco. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa al minuto 51  riaprono la gara con il rigore trasformato da Candreva. Al minuto 54 ottimo il disimpegno da parte di Costil che nega la doppietta personale di Laurientè. Nel finale di partita arriva il pareggio al 91 minuto con Maggiore il quale spiazza Consigli. All’ultimo respiro Costil nega la gioia del gol a Pinamonti.

Milan-Lecce (3-0)

Nella partita che apre il sabato del campionato c’è la sfida tra i rossoneri che vogliono allungare sul terzo posto e il Lecce che spera di fare ulteriori punti dopo il pareggio del Sassuolo in casa della Salernitana. La prima occasione della gara è per gli ospiti che sfiorano il palo con Gonzalez. Il vantaggio del Milan arriva al minuto 5 con Pulisic, il quale con il mancino infila Falcone. 

Dopo due minuti nuova occasione per i rossoneri, con Pulisic che spizza di testa il cross di Theo Hernandez, miracolo di Falcone. Il raddoppio arriva al minuto 19 con il colpo di testa di Giroud.

 Il Lecce prova a accorciare le distanze con il colpo di testa di Gonzalez il quale compiace la traversa. Nel finale del primo tempo arriva il rosso diretto per Krstović, il quale commetto fallo su Chukwueze. Nella ripresa al minuto 56 Almqvist viene spinto da Theo Hernandez all’interno dell’area di rigore rossonera, il direttore di gara indica che non c’è nessuna infrazione da parte del terzino rossonero. Al minuto 57 arriva il triplo vantaggio firmato da Leao che sfrutta l’assist fornito da Adli.
Alla metà della seconda frazione di gioco ci prova Almqvist, respinge Magnain senza grosse esitazioni.

Roma-Lazio (1-0)

Alle 18,00 del sabato pomeriggio c’è il derby della capitale. Si affrontano due squadre che hanno moltissime motivazioni, i giallorossi sono vicini alla zona Champions, mentre i laziali vogliono mantenere viva la speranza di una qualificazione in Europa.

La prima occasione della gara è per la Roma con Paredes, che sfiora la traversa. Al minuto 6 ci prova Immobile, tiro debole e impreciso. Al minuto 9 ci prova Llorente, tiro che viene deviato in angolo dalla difesa laziale.

Il vantaggio della Roma arriva al minuto 41 con Mancini che incorna il cross di Dybala, infilando Mandas. Nella ripresa occasione per i giallorossi che fanno vicinissimi al raddoppio con il palo colpito da El Shaarawy. 

Al minuto 56 ci prova Castellanos, tiro debole che viene controllato senza problemi da Svilar. Nella restante parte di gara non ci sono particolari azioni offensive da parte di entrambe le squadre.

Empoli-Torino (3-2)

Nella gara che chiude il sabato sportivo, si affrontano due squadre che hanno voglia di continuare a mostrare il loro valore. L’Empoli crede ancora nella salvezza, mentre il Torino ha buone possibilità di arrivare sopra la decima posizione.

La prima occasione la ottiene Sanabria che sfiora il gol al minuto 4. Il vantaggio dei padroni di casa arriva con Cambiaghi al minuto 6 con un grandissimo tiro che spiazza Milinkovic Savic.

La risposta del Torino arriva al minuto 35 con Sanabria il quale calcia senza creare problemi a Caprile. Il pareggio arriva nella ripresa con il colpo di testa di Zapata. Al minuto 73 la squadra toscana si riporta avanti con Cancellieri, il quale tira con potenza e trafigge il portiere granata.

Il Torino ci crede fino alla fine riuscendo a pareggiare al minuto 90 con il gol di Zapata. Al minuto 94 all’ultimo respiro Niang infila il vantaggio definitivo, sfruttando l’assist di Cacace.

Frosinone-Bologna (0-0)

La partita  delle 12,30 è tra il Frosinone che necessita di punti e il Bologna che spera in una qualificazione Champions. La prima occasione è al minuto 8 con Cheddira che si fa ipnotizzare da Skorupski.

Al minuto 26 ci riprova nuovamente la squadra ciociara con il colpo di testa di Okoli, respinge il portiere del Bologna. Nella ripresa il portiere ospite viene messo in difficoltà da Calafiori, pallone che viene messo in rimessa laterale.

Al minuto 65 miracolo di Turati che nega il gol a Aebischer. Al minuto 82 ci prova nuovamente la squadra di Motta con Castro che fallisce il tap-in vincente.

Al minuto 95 Ndoye sbaglia clamorosamente il pallone che poteva essere per la vittoria, termina sopra la traversa.

Monza-Napoli (2-4)

Nella partita delle 15;00 si affrontano due squadre che hanno due forme rispettivamente diverse, la squadra di Calzona prova a reagire dopo il tracollo avuto in casa, mentre il Monza prova a mantenere a certificare la salvezza aritmetica.

I padroni di casa si portano subito in vantaggio con il gol di Djuric che infila Meret. Nella restante parte della prima frazione non ci sono particolari emozioni.

La risposta del Napoli arriva al minuto 54 con il pareggio di Osimhen. Dopo 120 secondi arriva il vantaggio firmato da Politano con un grandissimo gesto tecnico, calcia al volo con il sinistro spedendo la palla sotto l’incrocio.

Al minuto 60 arriva il terzo gol partenopeo con Zielinski, altro capolavoro del centrocampista, pallone che si infila sotto l’incrocio dove Di Gregorio non può intervenire.

Al minuto 62 accorcia le distanze il Monza con un gol meraviglioso da parte di Colpani che infila Meret. Al minuto 68 arriva il gol di Raspadori, il quale sfrutta l’errore di respinta commesso dal portiere del Monza.

Hellas Verona-Genoa (1-2)

La prima partita delle 18,00 e’ uno scontro salvezza per il Verona. La prima occasione della gara e’ per Bonazzoli che infila Martinez portando avanti gli scaligeri. Il pareggio degli ospiti arriva al minuto 44 con Ekuban che infila Montipò.

Il vantaggio del grifone arriva al minuto 57 con Gudmundsson che sfrutta l’errore di Montipò , il quale respinge male il tentativo da parte di Vazquez.

Al minuto 69 grandissima occasione per Thorsby, colpo di testa, miracolo da parte del portiere scaligero. Il pareggio il Verona lo trova al minuto 70 con Świderski, il direttore di gara dopo un consulto con la sala var, decide di annullare il gol per una posizione di fuorigioco.

Cagliari-Atalanta (2-1)

Nella seconda gara delle 18,00 si affrontano due squadre che vogliono continuare il loro percorso, la squadra di Ranieri spera nella salvezza mentre i bergamaschi vogliono continuare ad avere la speranza in una qualificazione nell’Europa. Il vantaggio è subito per gli ospiti con il gol di Scamacca su assist di Lookman. Il pareggio dei padroni di casa arriva quasi allo scadere del primo tempo con Augello. Nella ripresa si prova a rendere pericolosa l’Atalanta al minuto 60 con Toure, Scuffett blocca senza problemi. Il Cagliari invece ci prova al minuto 84 con Luvumbo, respinta da parte di Carnesecchi. Il vantaggio definitivo per i sardi arriva al minuto 87 con la spizzata di testa da parte di Viola che sfrutta al meglio il cross di Luvumbo.

Juventus-Fiorentina (1-0)

Nella partita delle 20,45 si affrontano due squadre che vengono da due periodi completamente diversi, la Juventus da una crisi di risultati, mentre la Fiorentina da una bella vittoria in coppa Italia. Il vantaggio juventino arriva al minuto 5 con McKennie, in posizione di fuorigioco. Al minuto 11 nuova azione molto interessante per i padroni di casa con il gol di Bremer, anche lui in posizione di off-side. Il vantaggio arriva al minuto 20 con il tap-in vincente da parte di Gatti. Nella restante parte del primo tempo arriva il raddoppio di Vlahovic, il serbo viene fermato per una posizione irregolare. Nella ripresa si vede una Fiorentina molto più aggressiva, vicinissima al pareggio con Gonzalez, miracolo da parte del portiere polacco che nega la gioia del gol, togliendo il pallone dal sette. Al minuto 84 ci riprova Beltran, viene fermato dal suo compagno di squadra Nzola, negando di fatto il pareggio.

Udinese-Inter (1-2)

La partita che chiude il trentunesimo turno è tra i friulani e la capolista. I padroni di casa vanno in vantaggio nel primo tempo con Samardzic, l’uomo mercato estivo nerazzurro, saltato per delle commissioni. L’Inter nella prima frazione si rende molto pericolosa con due calciatori. Il primo è Calhanoglu, miracolo di Okoye. Il secondo è Lautaro, colpo di testa, ottimo il riflesso del portiere dell’Udinese. Nella seconda frazione la squadra di Inzaghi cambia approccio con il pareggio istantaneo di Augusto, il direttore di gara ferma tutto per una posizione irregolare. Il pareggio poi arriva al minuto 55 con il rigore calciato da Calhanoglu. L’Udinese si rende pericolosa con Thauvin, il quale viene chiuso da un’ottima intervento da parte di Mkhitaryan. I nerazzurri ci credono fino alla fine, grazie alla linfa dei cambi corretti che ha scelto Inzaghi, trovando la vittoria al minuto 95 con il gol in tap-in di Frattesi. I nerazzurri  sono sempre più vicini alla matematica del titolo.

LA CLASSIFICA DELLA SERIE A DOPO LA 31^ GIORNATA

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fonte: Serie A

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