La trentesima giornata di Serie A e’ a cavallo tra il sabato santo e Pasquetta.
Napoli-Atalanta (0-3)
La prima partita della giornata è tra il Napoli che reduce dal pareggio esterno in casa dell’Inter e l’Atalanta che è reduce dalla partita non disputata contro la Fiorentina a causa della scomparsa di Barone il dirigente della Fiorentina.
Nelle ultime due settimane il Napoli, come ben sappiamo, è stato protagonista della vicenda Acerbi-Juan Jesus.
La prima occasione della partita arriva da parte della squadra ospite al minuto 2 con Mirančuk, il quale avanza fino al limite dell’area colpendo il palo di Meret.
Il vantaggio dei bergamaschi arriva al minuto 25 con Mirančuk che sfrutta gli errori difensivi della retroguardia napoletana. La risposta del Napoli arriva al minuto 29 con Osimhen, il quale viene ipnotizzato da Carnesecchi. L’Atalanta ci riprova con Pasalic, uscita bassa da parte dell’estremo difensore azzurro che nega il raddoppio ospite.
Il raddoppio arriva al minuto 44 con Scamacca. Nella seconda frazione di gioco arriva una grandissima occasione da parte di Zielinski che colpisce il palo, con Carnesecchi spiazzato.
Nella restante parte della ripresa, la squadra di Gasperini continua ad attaccare, senza avere la gioia del gol. Il triplo vantaggio arriva a pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare, con Koopmeiners.
Torino-Monza (1-0)
La prima sfida del pomeriggio è tra la squadra di Juric e Palladino. Nella prima frazione di gioco entrambe le squadre si rendono poco pericolose.
Nella ripresa Buongiorno al minuto 51 svetta di testa su un cross che arriva dalla punizione di Rodriguez, miracolo da parte di Di Gregorio.
Nuovo miracolo al minuto 52 da parte del portiere ospite con la respinta sul tiro di Okereke. Al minuto 57 arriva la migliore occasione da parte del Monza con Djuric, il quale sfiora il palo della porta difesa da Milinkovic-Savic.
Il vantaggio definitivo arriva al minuto 66 con il rigore trasformato da parte di Sanabria. La squadra di casa va vicina al raddoppio con Zapata, respinta da parte di Di Gregorio.
Nel finale il Monza protesta per un calcio di rigore non assegnato dal direttore di gara.
Genoa-Frosinone (1-1)
Nel secondo match delle ore 15,00 il Frosinone cerca di strappare punti importanti per la salvezza dopo una grande striscia negativa.
La prima occasione è per il grifone al minuto 9 da corner svetta Vasquez, colpisce la traversa, pallone che rimane vacante lì nell’area piccola, ci riprova Sabelli con un riflesso Turati respinge il pericolo. Il vantaggio del Genoa arriva al minuto 27 con Gudmundsson che trasforma il rigore assegnato dal direttore di gara.
Il pareggio degli ospiti arriva al minuto 35 con Reinier che trafigge Martinez. Nella ripresa la prima occasione arriva al minuto 67 con Messias che prova a trasformare il gol più bello della giornata, palla che esce di poco dallo specchio della porta.
Al minuto 80 Soule prova a trasformare il vantaggio, pallone che esce di poco dallo specchio difeso da parte di Martinez.
Nel recupero il direttore di gara assegna un rigore per la squadra di Di Francesco, rettificata la decisione da parte della sala var che nega il penalty per un tocco di mano inesistente.
Lazio-Juventus (1-0)
Il big match della giornata è tra la squadra di Tudor e Allegri.
Entrambe le squadre arrivano da periodi molto difficili, i laziali sono reduci da 4 sconfitte di fila mentre la squadra bianconera, e’ in crisi di risultati da ben 8 partite.
La prima azione della partita è a tinte bianconere con il cross nel mezzo da parte di Chiesa, il quale trova la spiazzata da parte di Bremer, pallone che termina sul fondo. Il secondo squillo di gara arriva al minuto 17 da parte di Castellanos, pallone che termina a pochi centimetri dalla porta di Szczesny.
Al minuto 20 ci riprova Castellanos a tu per tu con Szczesny, pallone che accarezza la rete laterale della porta.
Al 25esimo nuova tentativo per i padroni di casa, con Felipe Anderson, il quale con il mancino trova la respinta da parte dell’estremo difensore juventino.
Al tramonto del primo tempo arriva un’azione interessante da parte della squadra ospite con De Sciglio che serve Rabiot, il francese scarica per Chiesa, Mandas si allunga e devia in angolo.
Nella ripresa ci prova Cambiaso, niente da fare con un attentissimo Mandas che respinge.
Nella restante parte del secondo tempo, si vede in due occasioni la Lazio, prima con Marusic, tiro interessante, con deviazione in angolo e poi Vecino, il quale ci prova da fuori area, pallone che termina lontano dallo specchio di porta.
All’ultimo respiro arriva il vantaggio di Marusic, il quale intercetta un cross nel mezzo da parte di Guendozi.
Fiorentina-Milan (1-2)
La partita che chiude il sabato è tra la Fiorentina di Italiano che viene da due settimane molto tristi per la scomparsa di Barone e il Milan di Pioli che vuole provare l’allungo per mantenere a distanza la squadra bianconera.
Nella prima frazione di gioco si vede un Milan molto più propositivo rispetto alla squadra viola.
La prima occasione è al minuto 16 con un grande riflesso di Terracciano che nega il gol a Chukwueze.
Al minuto 26 ci prova Belotti che viene servito in profondità da parte di Ikone, l’attaccante ex-roma viene murato da un’ottimo intervento da parte di Magnain. Sessanta secondi dopo ci prova Ikone, il quale libero di calciare nell’area di rigore, spedisce il pallone di poco a lato dalla porta difesa dal francese.
Il vantaggio rossonero arriva nel primo minuto della ripresa con Loftus-Cheek che sfrutta al meglio l’assist di tacco effettuato da Leao.
Il vantaggio rossonero dura per pochi minuti con il pareggio firmato da Duncan al minuto 49.
Al minuto 52 arriva il gol di Leao che porta nuovamente avanti la squadra di Pioli.
Al minuto 60 miracolo da parte di Terracciano che devia un tira molto pericoloso effettuato da Florenzi.
Al 71esimo Magnain effettua un miracolo su Mandragora deviandola in angolo.
Bologna-Salernitana (3-0)
La partita che apre il lunedì di pasquetta e’ tra il Bologna di Motta e la squadra di Colantuono che necessita di punti.
Il vantaggio dei padroni di casa arriva al minuto 13 con Orsolini il quale riesce a calciare dal limite dell’area spiazzando Costil.
La risposta della Salernitana arriva al minuto 17 con Simy che impegna Ravaglia. Il raddoppio dei rossoblu arriva allo scadere della prima frazione con Saelemaekers.
Nella seconda frazione di gioco al minuto 58 Tchaouna prova a calciare, pallone che termina di poco a lato dalla porta difesa da Ravaglia.
L’occasione della Salernitana che poteva riaprire la partita e’ al 79’con Candreva che fallisce il colpo vincente, facendosi bloccare la sfera da Ravaglia. Al 90′ arriva il 3-0 grazie al gol di Lykogiannis.
Sassuolo-Udinese (1-1)
Nella prima gara delle 15,00 è uno scontro salvezza tra il Sassuolo e l’Udinese.
La prima occasione è al minuto 9 con Pinamonti che sbaglia il tap-in vincente.
La risposta degli ospiti arriva al minuto 21 con Lovric che calcia debole, facile la presa per Consigli.
Al minuto 34 Lucca scavalca il portiere nero-verde, salvataggio sulla linea da parte di Tressoldi.
Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 42 esimo con il gol di Defrel. Il pareggio arriva dopo sessanta secondi con Thauvin.
Nella ripresa entrambe le squadre non si rendono pericolose.
Cagliari-Verona (1-1)
Nella seconda gara pomeridiana è un nuovo scontro salvezza tra la formazione di Ranieri e quella di Baroni.
La prima occasione è per i padroni di casa che sfiorano il vantaggio con il cross di Nandez per Shomurodov, il quale sbaglia il tocco vincente, pallone che termina lontano dallo specchio di Montipò.
Il vantaggio degli ospiti arriva al minuto 30 con un grandissimo colpo di tacco da parte di Bonazzoli che infila Scuffett.
Nella ripresa arriva al minuto 47 il doppio vantaggio da parte di Lazovic, il direttore di gara decidere di annullare il gol per una posizione di fuorigioco.
Al minuto 59 il Cagliari va vicino al gol con Zappa, grandissima chiusura da parte della retroguardia scaligera. Nello stesso minuto di gioco, miracolo di Scuffet su Lazovic.
Il pareggio arriva al minuto 73 con il gol dell’ex Sulemana. Al minuto 89 nuova occasione per i sardi con Luvumbo che calcia di poco fuori dalla porta di Montipò.
Lecce-Roma (0-0)
Nella partita delle 18,00 si gioca al Via Del Mare una partita che conta molto per il Lecce che cerca di ottenere punti per sperare nella salvezza, mentre la Roma prova a continuare a sognare un piazzamento in Champions dopo il nuovo passo falso della Juventus.
La prima occasione è per i giallorossi con Bove che colpisce di testa centrando Falcone.
Al minuto 21 ci prova Piccoli, tiro che termina di poco fuori dalla porta difesa da Svilar. Al 27′ ci riprova Gallo, tiro che viene deviato in angolo. Allo scadere della prima frazione di gioco Angelino colpisce il palo della porta difesa da Falcone.
Nella ripresa l’unica azione pericolosa è stata quella del Lecce con Banda che colpisce il palo.
Inter-Empoli (2-0)
Nella partita che chiude il turno di Serie A termina con una vittoria per la squadra di Inzaghi molto importante dopo la delusione del pareggio con il Napoli e dell’eliminazione della champions.
Parte molto bene l’Inter con il vantaggio di Dimarco su assist di Bastoni. Pochi minuti più tardi Caprile, effettua un miracolo su Lautaro, negandoli il raddoppio.
Nella restante parte del primo tempo Audero effettua un miracolo su un tiro pericoloso da parte del centrocampista toscano.
Nella seconda frazione invece i nerazzurri fanno fatica a trovare il raddoppio che arriva al minuto 89 con Sanchez da neo-entrato sfruttando l’assist di Dumfries.
L’obbiettivo dei nerazzurri di conquistare lo scudetto si avvicina sempre di più: per la matematica mancano solo 11 punti…
LA CLASSIFICA DI SERIE A DOPO LA 30 ^ GIORNATA
Fonte: Serie A
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