RECAP Serie A

La trentatreesima giornata di Serie A si apre di venerdì pomeriggio con la sfida tra Genoa e Lazio. La prima azione pericolosa dell’incontro è da parte di Ekuban il quale avanza nell’area di rigore dei biancocelesti, tiro debole che termina di poco a lato dalla porta difesa da Mandas. Al minuto 12 si rende pericoloso Retegui con il tiro che termina di poco sopra la traversa. Al minuto 26 ci prova Anderson dalla distanza, sfiora il palo della porta di Martinez. Al minuto 43 Retegui da metà campo, prova a sorprendere il portiere laziale, il quale era fuori dallo specchio di porta. Nella seconda frazione di gioco, Luis Alberto ci prova con un tiro che sfiora il palo della porta dell’estremo difensore genoano. Il vantaggio della Lazio arriva al minuto 66 con l’assist di Kamada per Luis Alberto il quale infila Martinez. 

Cagliari-Juventus (2-2)

Lo scontro del venerdì sera è tra la squadra di Ranieri che arriva da due ottime prestazioni, mentre la squadra di Allegri, arriva da un pareggio contro i granata. La prima azione pericolosa è per i padroni di casa con Luvumbo, il quale con il mancino sfiora la traversa. Al minuto 26 i padroni di casa sfruttano il calcio di rigore realizzato da Gaetano. Al minuto 32 ci riprova Luvumbo, calcia al volo trovando la deviazione. Al minuto 35 ingenuità da parte di Szczęsny, il quale commette il fallo da calcio di rigore su Luvumbo. Il penalty viene realizzato da Mina. Al minuto 42 Vlahovic sfrutta l’assist di Chiesa, portando il punteggio sul 2-1. Il direttore di gara decide di annullare il gol per una posizione di fuorigioco. Nella seconda frazione di gioco al minuto 50 occasione per Prati, il quale dalla distanza prova a sorprendere il portiere juventino. Al minuto 61 Vlahovic trasforma la punizione dal limite dell’area. Il pareggio dei bianconeri arriva al minuto 87 con il cross di Yıldız per Milik, l’attaccante polacco viene anticipato da Dossena il quale devia il pallone alle spalle di Scuffett.

Empoli-Napoli (1-0)

La partita che apre il sabato della Serie A è tra l’Empoli di Nicola e il Napoli di Calzona. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al minuto 4 con il gol di testa da parte di Cerri. La prima reazione da parte degli azzurri è da parte di Osimhen, il quale non impensierisce Caprile. I padroni di casa vanno molto vicini al raddoppio con Cambiaghi. Nella seconda frazione di gioco, al minuto 65 Politano ci prova con il mancino, pallone termina di poco sopra la traversa del portiere toscano. Dopo sessanta secondi ci prova K’varatskhelia, tiro che viene deviato dal portiere dell’Empoli. Nella restante parte di gara non ci sono particolari emozioni.

Verona-Udinese (1-0)

Nella gara che chiude il sabato calcistico, è uno scontro salvezza tra due formazioni che vengono da due percorsi completamente diversi. La squadra di Cioffi va vicina al vantaggio con Lucca, miracolo da parte di Montipò. Al minuto 32 sfiora il gol Samardzic, impensierendo il portiere scaligero. Quasi allo scadere della prima frazione Noslin, viene fermato da un’ottima chiusura difensiva da parte di Ehizibue. Al minuto 44 ci riprova Noslin, il quale colpisce il palo. Nella seconda frazione di gioco, ci riprova Noslin, tiro che viene bloccato da Okoye. Al minuto 48 Lucca non riesce a sfruttare l’assist di Samardzic, spedendo il pallone alto sopra la traversa. Al minuto 69 Cabal non riesce a concretizzare. Al minuto 87 traversa colpita da Folorunsho. Il vantaggio definitivo arriva nel recupero con Coppola.

Sassuolo-Lecce (0-3)

Nel lunch match della domenica è un nuovo scontro salvezza tra il Sassuolo che è reduce dal pareggio casalingo, mentre il Lecce arriva dalla vittoria casalinga contro l’Empoli. Il vantaggio della squadra di Gotti arriva al minuto 10 con Gendrey. Il raddoppio degli ospiti arriva al minuto 14 con Dorgu. Al minuto 23 ci prova Pinamonti, colpo di testa che termina di poco a lato dalla porta di Falcone. Nella seconda frazione arriva il terzo gol con Piccoli. Al minuto 65 miracolo di Consigli che nega il gol di Piccoli. Al minuto 70 Mulattieri ha l’occasione di far gol, Falcone blocca senza esitazioni.

Torino-Frosinone (0-0)

Nella partita delle 15,00 arriva il Frosinone in casa granata che necessita di punti per sperare nella salvezza. La prima occasione è per Soule, palla che termina di poco a lato dalla porta di Milinkovic-Savic. Al minuto 30 ci prova Zapata il quale calcia in modo impreciso senza creare problemi a Turati. Nella seconda frazione al minuto 56 Okereke ci prova dalla distanza, respinge Turati. Al minuto 57 Cheddira parte in velocità sfruttando l’errore difensivo granata, respinge Milinkovic-Savic. Nel recupero Zapata ha la possibilità di  far vincere il Torino, tiro che termina sopra la traversa.

Salernitana-Fiorentina (0-2)

Nella partita delle 18,00 si sfidano due squadre che arrivano da due momenti completamente diversi. La Fiorentina di Italiano nella prima frazione si rende pericolosa con Ikone. Nella seconda frazione invece la Salernitana continua a soffrire gli attacchi dei fiorentini con un miracolo di Ochoa che nega la gioia del gol a Sottil. La partita si sblocca al minuto 80 con Kouame. Il raddoppio arriva nel recupero al minuto 95 con Ikone.

Monza-Atalanta (1-2)

Nella partita delle 20,45 si affrontano due squadre in ottima salute. La squadra ospite si porta subito in vantaggio con De Ketelaere. Nella seconda frazione Gagliardini ci prova con il colpo di testa, pallone che termina di poco sopra la traversa. Il raddoppio arriva al minuto 70 con Tourè. La squadra di Palladino continua a mostrare un buon gioco, dimezzando il vantaggio con Maldini.

Roma-Bologna (1-3)

Nella partita delle 18,00 c’è la sfida champions tra Roma e Bologna. Il vantaggio arriva al minuto 13 con El Azzouzi il quale sfrutta il cross di Calafiori. Al minuto 20 Paredes sbaglia clamorosamente davanti la porta di Skorupski. Il raddoppio del Bologna arriva al minuto 45 con Zirkzee. Nella seconda frazione di gioco la Roma prova a riaprire la partita con il gol siglato da Azmoun. Al minuto 64 arriva il contropiede iniziato da un super Zirkzee, il quale lancia Saelemaekers, infilando Svilar.

Milan-Inter (1-2)

La partita che chiude la giornata e’ il derby di Milano. Per i nerazzurri in caso di vittoria sarebbero campioni d’Italia, mentre il Milan vuole negare la gioia di alzare lo scudetto ai cugini davanti ai propri tifosi. Nella prima frazione di gioco si porta avanti l’Inter con il gol di Acerbi il quale spizza di testa il cross di Dimarco. Subito pochi minuti dopo arriva la risposta del Milan con Leao il quale però sbaglia il tocco vincente davanti a Sommer. La squadra di Inzaghi continua a produrre gioco con il palo di Thuram, il miracolo di Magnain su Mkhitaryan e il gol sbagliato da ottima posizione da parte di Lautaro. Nel finale di primo tempo ci riprova il Milan con Pulisic, ottimo il riflesso da parte di Sommer. Nella seconda frazione arriva il raddoppio dei nerazzurri con Thuram. Nella restante parte di gara gli uomini di Inzaghi controllano il gioco. Al minuto 81 arriva il gol di Tomori, rianimando i rossoneri. Nella parte finale della gara inizia a crescere il nervosismo, arrivano tre cartellini rossi, uno per Theo Hernandez, Dumfries e Calabria. Il cronometro segna 97+20 secondi, il direttore di gara decide di fischiare la fine della partita.

L’INTER È CAMPIONE D’ITALIA!! DIVENTA UNO SCUDETTO STORICO VINTO IN UN DERBY, EVENTO MAI SUCCESSO PRIMA !!

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