Che la Juventus non avrebbe concesso nulla lo si sapeva fin dall’inizio, è anche per questo che questo pareggio in termini di classifica, va anche bene.

Chiunque di noi avrebbe voluto vincere e allungare proprio sui bianconeri secondi in classifica, il punto è che giocano totalmente dietro la linea della palla per 90 minuti.

L’Inter ha prima concesso l’unico spazio per colpire alla squadra di Allegri, che ha sfruttato l’errore passando in vantaggio, i ragazzi di Simone Inzaghi si sono messi in moto pareggiando quasi subito il conteggio, dimostrando praticamente la superiorità accellerando un minimo.

Forse è questo il rammarico, non aver continuato a premere per trovare il secondo gol, ma capisco anche le strategie su un torneo lungo, mantenere il vantaggio in classifica senza sprecare troppe energie nel post pausa Nazionali.

Considerando poi che Mercoledi c’è la trasferta portoghese e poi di nuovo fuori casa con il Napoli di Mazzarri, quindi è un punto da tenere stretto considerando la totalità degli impegni e delle condizioni in cui le si va a giocare.

Anno scorso queste tipologie di partita spesso veniva giocate con il massimo sforzo, che poi non veniva ripagato o addirittura poi buttando al vento punti importanti che alla fine dei conti, risultavano determinanti.

Inzaghi quest’anno non vuole ripetere gli stessi errori, magari anche con delle scelte impopolari, ha studiato tutto nel minimo dettaglio, provando ad ottenere il massimo da tutte le competizioni, con un occhio particolare verso la seconda stella, che è quasi un ossessione.

La mia fiducia in lui è sempre stata totale, mai come quest’anno penso che stia facendo un lavoro minuzioso e bisogna lasciarlo lavorare.

Di

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