In vista di Juventus-Inter, in programma per domani alle 20.45 all’Allianz Stadium, Benoit Cauet racconta le sue aspettative a proposito del match: “Inter favorita? Per quello che sta facendo attualmente, credo di sì. Penso che la squadra stia giocando bene: i giocatori si sono trovati bene, anche i nuovi. Su tutti penso a Thuram, che si è trovato benissimo con Lautaro. Gli inserimenti che sono stati fatti sono avvenuti con grande intelligenza e per permettere al gruppo di lavoro di migliorare ancora”.

A centrocampo sembra esservi grande differenza.
“Io credo che in quel reparto l’Inter abbia giocatori che possano decidere veramente una partita, perché che sia Barella, che sia Calhanoglu, che sia Mkhitaryan, chi più chi meno, sono giocatori che nella costruzione del gioco possono creare situazioni dove mettono in mostra le loro capacità. Possono fare la differenza anche individualmente: a livello balistico sono fortissimi. Sì, penso che lì non ci sia partita”.

Ha parlato di Thuram, se lo aspettava così?

“Penso non se lo aspettasse nessuno, e credo che sia stato molto bravo Inzaghi, ma sia stato bravo anche lui. Si è inserito alla perfezione, ha avuto anche i consigli del padre per quanto riguarda dalla Serie A: è stato bravissimo finora”.

A proposito di allenatori, chi le piace di più tra Allegri e Inzaghi?
“Io credo che si debba parlare di quello che sta facendo Allegri. Ha preso una situazione catastrofica e sta lavorando dall’anno scorso con grandissimi difficoltà in società: è stato molto criticato da tanti punti di vista, ma lui è rimasto sé stesso con i suoi principi. La logica è che lavorando con le proprie idee, anche con qualche sconfitta e nelle critiche, si possa fare qualcosa di grande e lottare fino alla fine per centrare un traguardo che all’inizio era insperato. Il fatto di non avere le coppe può essere un vantaggio rispetto ad altre squadre, può aiutare tanto, è vero”.

E Inzaghi?
“Sta lavorando bene, ha dimostrato di essere un allenatore super preparato, che da quando è arrivato all’Inter le ha permesso di giocare in un certo modo. È arrivato in finale di Champions e l’anno scorso ha ricevuto tante critiche per le sconfitte in campionato: le deve accettare, ma quest’anno ha la possibilità di dimostrare di poter fare un percorso diverso. È un allenatore di alto livello, pochi dubbi”.

Si decide lo scudetto o si aspetta che Milan e Napoli possano tornare?
“No, sono tutte in corsa. Il Napoli ha richiamato un allenatore esperto e che ha sempre dimostrato di poter sfruttare le squadre che ha disposizione: Mazzarri è un’ottima scelta da questo punto di vista. E sono convinto che anche il Milan abbia tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine”.

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