Intervenuto a Sky da Solomeo a Corciano, dove si è tenuta oggi la cerimonia durante la quale è stata svelata la lista di finalisti al Golden Boy, l’agente di mercato, Federico Pastorello è stato incalzato a proposito della situazione relativa al caos scommesse che ha coinvolto, dopo Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. “È un argomento estremamente difficile da affrontare e speriamo che le indagini non portino al coinvolgimento di questi ragazzi a cui mando tutto il mio supporto, perché anche vivere una situazione del genere è una cosa traumatica – ha premesso l’ex procuratore di Lukaku -. Il problema è dato dal fatto che in alcuni casi questa è una vera e propria patologia perché la ludopatia è un problema esistente che non riguarda soltanto il mondo del calcio, ma la società di oggi.
Io sono padre di due figlie e conosco anche solo compagni delle mie figlie che giocano a carte scommettendo soldi, quindi è un problema della società di oggi. Detto questo è ovvio che affrontare il tema con grande umanità e vicinanza è probabilmente l’unica cosa da fare in questi casi, oltre che chiedere aiuto anche a dei professionisti perché ripeto, un conto è giocare saltuariamente a carte che è una cosa che abbiamo fatto tutti, un’altra è quando questa cosa diventa una patologia”.
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