Il centrocampista nerazzurro Hakan Calhanoglu commenta  così a Inter TV la conquista della Coppa Italia da parte dei nerazzurri ai danni della Fiorentina: “Abbiamo un altro trofeo, è importante per il nostro cammino.
Oggi abbiamo avuto difficoltà contro una buona Fiorentina, ma abbiamo ottenuto questo 2-1, abbiamo vinto e alla fine conta di più. Noi non molliamo mai, siamo coibenti per questo trofeo. Ora sabato ci aspetta un’altra partita importante per il nostro cammino, oggi ci divertiamo e poi testa all’Atalanta”.

Sul rapporto speciale con i tifosi: “Dal primo giorno mi hanno sempre dato sostegno anche se ero arrivato dall’altra parte. Non posso spiegare questo amore, posso solo viverlo. Sentire questo amore vale molto più di altre cose”.

Ai microfoni di Sport Mediaset 

Hakan Calhanoglu arriva anche ai microfoni  di Sport Mediaset per esprimere la sua gioia per la conquista di questa Coppa Italia: “I messaggi di congratulazioni? Spero di riceverli anche dopo Istanbul… La Fiorentina ha giocato molto bene, è stata una partita complicata ma alla fine abbiamo vinto e siamo contenti.

La soddisfazione è l’aver vinto questo trofeo, noi vogliamo puntare sempre a vincere tutto quello che c’è; oggi ci siamo riusciti, ma sabato dobbiamo pensare ad un match difficile contro l’Atalanta per il nostro cammino Champions. La finale di Champions a casa mia? Aspetto quella giornata, il nostro Presidente della Federcalcio mi ha già chiamato due volte: tutti sono con me, spero di poter scrivere una storia incredibile da calciatore turco, anche se so che ci sarà da soffrire in un match tosto. Ma ci crediamo, ci credevamo dopo il Barcellona; ho un sogno da inseguire, ora siamo in finale e vediamo che succederà”.

Dove ti metti tra Modric e De Bruyne?
“Non so, sono migliorato in questo ruolo. Mi piace crescere e migliorare grazie al nostro staff che mi aiuta in questo modo. Sono giocatori forti ma il nostro pacchetto di centrocampo, compreso Asllani che sta arrivando, è forte e completo. Daremo tutto l’uno per l’altro. Poi loro sono grandi giocatori, ma noi siamo al loro livello e lo abbiamo dimostrato. Adesso combatteremo contro di loro, vedremo chi sarà meglio”.

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