Ieri al Maradona è arrivata la 12a sconfitta per l’Inter in questa stagione, i modi in cui è arrivata sono quelli che più fanno restare l’amaro in bocca.

I neroazzurri si presentano a Napoli con un massiccio turnover, dettato dalle fatiche dell’euroderby e dalla finale di Coppa Italia ormai imminente, scelte anche giuste a mio avviso.

L’espulsione di Gagliardini ha praticamente condizionato tutta la partita interista, fa ancora più rabbia perche fino a 10 minuti dalla fine la squadra si era ben comportata, riacciufando anche il pareggio con Lukaku.

Inzaghi viene fuori da questa sconfitta con delle certezze in più, ad esempio che ci sono alcuni elementi delle riserve che possono rendersi affidabili, vedi Asllani ieri, ma anche Bellanova ha fatto un’ottima gara.

Ahimè, solo il numero 5 ha confermato che a fine anno è meglio se le nostre strade si divideranno, forse quella di ieri è la sua ultima apparizione con la maglia interista, e dispiace che sia cosi macchiata in negativo.

Tornando al turnover, credo sia giusto pensare a non creare altri infortuni inutili in un finale di stagione rovente dove ci sono ancora tutti e 3 gli obiettivi in ballo, con un elemento importante del centrocampo già out.

La grinta e la mentalità di ieri sono gli atteggiamenti giusti per una squadra che ambisce a grandi obiettivi, e in questo la nostra Inter sembra aver avuto una conferma nelle proprie teste.

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