Non l’inizio migliore dell’Inter in questa poule scudetto. Dopo il turno di riposo le nerazzurre sono scese in campo ancora una volta contro la Juventus, appena affrontata nella semifinale di Coppa Italia. All’Inter non basta una buona prestazione: finisce 3-1 per le bianconere.
Nei primi minuti l’Inter si dimostra molto intraprendente, soprattutto con Chawinga che si presenta in due occasioni davanti a Peyraud-Magnin, senza però trovare la conclusione giusta. La Juventus passa in vantaggio alla prima opportunità al 15′: Caruso batte un calcio d’angolo, il pallone colpisce la traversa, la respinta di Thøgersen è controllato da Sembrant che a porta vuota segna il gol dell’1-0 tra le proteste dell’Inter per un tocco di mano della bianconera. Un colpo duro per le nerazzurre, che avevano iniziato il match nel migliore dei modi: l’Inter prova comunque a reagire con Merlo, che al 20′ va alla conclusione da lontano senza però trovare la porta.
Nella seconda parte del primo tempo la sfida si gioca soprattutto nei duelli a centrocampo, poche le occasioni da segnalare, con Bonansea e Beerensteyn che non trovano il gol grazie alle parate di Durante. L’opportunità migliore però è per l’Inter e arriva allo scadere: Thøgersen controlla in area e tira d’esterno sul primo palo, grande riflesso di Peyraud-Magnin che devia in angolo.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con un’Inter combattiva, che prova a mettere pressione alla Juventus lasciando però spazi alle ripartenze delle bianconere. Le nerazzurre provano ad affidarsi alle galoppate di Chawinga, senza però trovare chiare occasioni da gol a causa della grande attenzione della difesa della Juventus. Tra il 61′ e il 62′ le bianconere sfiorano due volte il raddoppio, prima con Beerensteyn di testa, poi con Nystrom che non inquadra la porta.
Al 69′ la Juventus riesce a trovare la rete del 2-0: Caruso batte un corner sul quale Gunnarsdottir si trova libera di colpire di testa in mezzo all’area, battendo per la seconda volta Durante. L’Inter prova ad attaccare senza però riuscire a costruire manovre organizzate.
I cambi di coach Rita Guarino modificano in senso offensivo l’assetto della squadra, che trova un gol meritato al minuto 87 con la solita Chawinga: l’attaccante malawiana si libera di Salvai e tira, trovando un grande riflesso di Peyraud-Maignan, che nulla può fare sulla respinta della nerazzurra. Si tratta di un gol che dà coraggio all’Inter, pronta a buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio: è così che al 90′ Girelli recupera un pallone e si trova in contropiede tutta sola contro Van der Gragt. L’attaccante italiana serve di tacco l’accorrente Bonansea, partita in posizione dubbia, che sigla il gol del definitivo 3-1.
Nei 9 minuti di recupero si gioca pochissimo e non succede più nulla: finisce così 3-1 per la Juventus un esordio amaro per l’Inter nella Poule Scudetto.
Il tabellino
INTER-JUVENTUS 1-3
Reti: 15′ Sembrant (J), 69′ Gunnarsdottir (J), 87′ Chawinga (I), 90′ Bonansea (J).
INTER (3-5-2): 22 Durante; 17 Fördős (9 Polli 67′), 3 Van der Gragt, 19 Alborghetti; 25 Thøgersen, 34 Mihashi, 15 Eckhoff (6 Santi 67′), 5 Karchouni (20 Simonetti 57′), 13 Merlo (14 Robustellini 84′); 33 Ajara Njoya (7 Marinelli 84′), 11 Chawinga. A disposizione: 12 Piazza, 2 Sønstevold, 18 Pandini, 29 Kristjánsdóttir. Coach: Rita Guarino.
JUVENTUS (4-3-3): 16 Peyraud Magnin; 3 Gama, 32 Sembrant, 23 Salvai, 71 Lenzini (5 Nilden 88′); 21 Caruso, 77 Gunnarsdottir, 15 Grosso (7 Cernoia 46′); 11 Bonansea, 6 Nystrom (10 Girelli 78′), 18 Beerensteyn (9 Cantore 88′). A disposizione: 1 Aprile, 13 Boattin, 20 Simon, 27 Schatzer, 29 Pfattner. Coach: Joseph Montemurro.