“Domani un appuntamento con la storia? Sì, è un ottavo di finale importantissimo a cui arriviamo con entusiasmo. Sappiamo che affronteremo un avversario forte, reduce da dieci vittorie consecutive e con un allenatore bravo come Sergio (Conceiçao, ndr). Dovremo fare una grande partita a livello di testa, ci saranno grandi difficoltà che dovremo superare da squadra”. Queste le parole di Simone Inzaghi, tecnico dell‘Inter, parlando a Sportmediaset alla vigilia della sfida di Champions League con il Porto.
Quanto è importante ritrovare il vero Lukaku nel momento cruciale della stagione?
“Sta crescendo, ha avuto uno stop lungo a cui non era abituato. Restare fuori quattro mesi non è semplice, ci sono passato anche io da giocatore. Lui si mette sempre a disposizione dei suoi compagni e dello staff, quindi ho buone sensazioni”.
Troppe critiche all’Inter?
“Fa parte del gioco per noi allenatori. Io le critiche le divido in due tipologie: quelle costruttive da cui attingere per migliorarsi e quelle create a cui non do peso”.
L’allenatore nerazzurro predica serenità ma convinzione in questo momento importantissimo per la stagione ed il futuro della società meneghina.