Dumfries

L’Inter sorride. Forse per la prima volta dall’inizio del Mondiale in Qatar. Nella vittoria agli ottavi dell’Olanda sugli Stati Uniti, Denzel Dumfries è stato il grande protagonista della formazione di Van Gaal.

Dumfries: MVP di Olanda- Usa

Contro gli Usa, invece, Denzel è tornato a essere dominante sulla fascia destra: due assist per l’1-0 di Depay e per il 2-0 di Blind, poi la rete che ha chiuso il match su cross di Blind.

Per Marotta e Ausilio una bellissima notizia di mercato: essendo costretti a vendere un giocatore prima del 30 giugno per motivi di bilancio e avendo da tempo individuato l’esterno nato a Rotterdam come il “sacrificabile”, la vetrina Mondiale può essere fondamentale per alzare la sua quotazione, ma soprattutto per accendere un’asta intorno a lui.

Il Chelsea è in prima fila e ha strappato una “promessa” nel corso delle trattative Lukaku e Casadei. Altri, però, potrebbero entrare in scena a breve.

Dumfries, l’Inter chiede 60 milioni:

L’Inter, che in estate ha ceduto Pinamonti, Casadei e Di Gregorio incassando in tutto 40 milioni più 5 di bonus, è ancora lontana dal saldo positivo di mercato richiesto da Zhang (tra i 60 e gli 80 milioni). Un big deve partire entro il 30 giugno, quando verrà chiuso il bilancio 2022-23.

E quel big, a meno di sorprese, sarà Dumfries.

I Blues hanno già fatto sapere da tempo di essere interessati e potrebbero muoversi a gennaio. Come? L’Inter non vuole perderlo prima di fine stagione, ma può dare il via libera alla cessione immediata se l’esterno rimarrà alla Pinetina fino al termine della stagione.

In viale della Liberazione valutano Dumfries 60 milioni, una cifra probabilmente fuori mercato nonostante la grande prestazione di oggi, ma la volontà è quella di tenere l’asticella molto alta per incassare una cifra importante.

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