Al Borussia Moenchengladbach sono già consapevoli che perderanno Marcus Thuram, bisogna solo capire come: presto, quindi già a gennaio, con l’occasione di ricavarci qualcosa (si pensa intorno ai dieci milioni), oppure a giugno cedendolo a parametro zero. E’ ormai chiaro a tutti come sia Thuram il primo e unico obiettivo dell’Inter per rinforzare il proprio reparto offensivo.

Ausilio, che attualmente si trova a Doha, non intende mollare il colpo: al momento il Borussia chiede dieci milioni per liberare il talento sei mesi prima della scadenza, un ostacolo alto ma non insormontabile.

Nella giornata di ieri proprio in Qatar Piero Ausilio ha già incontrato l’entourage dell’attaccante 25enne, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:

“Il fatto che entrambe le parti in commedia si trovino nello stesso angolo del mondo, nello stesso esatto momento, ha agevolato proprio ieri un vero primo contatto: da un lato il mondo nerazzurro, dall’altro quello che gira attorno al figlio di Lilian e che, nel frattempo, è cambiato rispetto a un anno e mezzo fa, quando il centravanti fu davvero a qualche metro dal portone di ingresso della Pinetina. Questo incontro era proprio ciò che serviva per verificare lo stato dell’arte e capire la reale volontà del francese nell’immediato.

E, più nel dettaglio, serviva per articolare la proposta interista che punta esplicitamente sul fattore tempo. Il contratto di Marcus scade a giugno del prossimo anno e questo 25enne ambizioso e determinato non ha la minima volontà di allungare, come hanno capito da tempo tutti al Borussia Moenchengladbach. In base a queste promesse, le possibilità di portarlo all’Inter crescerebbero solo se il blitz riuscisse chirurgicamente già a gennaio. D’estate, quanto Thuram junior diventerà uno dei parametri zero più richiesti del Continente, quelle possibilità inevitabilmente diminuirebbero: alla finestra ci sono, infatti, big molto più danarose dell’Inter.

Al momento il Borussia chiede dieci milioni per liberare il talento sei mesi prima della scadenza: un ostacolo alto ma non insormontabile. La cifra è effettivamente fuori scala per le casse interiste di gennaio, ma tutto è sempre legato ad alcune possibile uscite (da Gosens a Gagliardini), necessarie per ottenere un piccolo extra-budget. Ma anche se si racimolasse poco o niente, l’Inter potrebbe pur sempre anticipare un investimento per l’attacco, che rischia di essere quasi “obbligato” a fine stagione. Un po’ come fece a gennaio per la fascia sinistra, quando arrivò Gosens con 6 mesi di anticipo. Di certo, i tedeschi accompagnerebbero il francese alla porta vista l’aria che tira”. – conclude così la Rosea.

Di Laura Galli

23 | Como | ⚫🔵

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