Con la sosta dei Mondiali Inzaghi e la dirigenza nerazzurra cercano di blindare i giocatori in scadenza di contratto: primo fra tutti Milan Skriniar, con il quale si parlerebbe di trattativa di rinnovo. L’incontro ci sarebbe dovuto essere settimana scorsa, ma il difensore slovacco ha ben deciso di concedersi una vacanza a Dubai, ‘perdendo tempo’ e generando così ansia in casa Inter.
Da mesi è cominciato il lavoro diplomatico per il rinnovo di contratto. Una soluzione che vorrebbero entrambe le parti, ma che comunque resta ancora non così vicina dal lieto fine. A oggi i contatti tra le parti restano in continuo aggiornamento, ma c’è ancora distanza tra richiesta e offerta. Nulla di insuperabile, per carità. Ma intanto il tempo passa: un incontro sarebbe dovuto avvenire già in questo weekend, però Skriniar ha deciso di concedersi una vacanza a Dubai prima di rientrare in Italia. Dove lo aspetta Inzaghi per la preparazione, ma anche la dirigenza nerazzurra per accelerare la questione rinnovo. Insomma, l’orizzonte temporale si è ormai spostato a dicembre.
Così spiega la Gazzetta dello Sport, che aggiunge:
Il Psg ha fatto il possibile per portarlo in Francia, arrivando ad offrire al giocatore il triplo di quanto percepisce oggi all’Inter, oltre a un progetto tecnico che metteva la vittoria della Champions come obiettivo primario. Ma né Skriniar né l’Inter hanno mai spinto troppo per il trasferimento. Anzi, il club si è trincerato dietro a una richiesta da 80 milioni di euro. Per un giocatore in scadenza nella prossima estate equivale a dire «non è sul mercato». E dopo il no definitivo del presidente Zhang, sono cominciate le prime manovre a caccia di una nuova intesa, per evitare di perdere un gioiello così prezioso a parametro zero e respingere le avances del Psg.
Milan è rimasto attento all’opzione interista, senza mai prestare particolare attenzione alle lusinghe arrivate da più parti. Sullo sfondo, però, resta la trattativa economica, con i suoi spigoli. Marotta e Ausilio hanno un tetto insuperabile: sei milioni di euro netti a stagione. Nella loro proposta sono compresi anche i bonus, ma questa è una opzione che merita degli approfondimenti. A tal proposito, va sempre ricordato che il Psg in estate aveva offerto un quinquennale da 8,5 milioni netti più 500.000 mila euro di bonus. Ovviamente, Skriniar non si aspetta che ora in Viale della Liberazione pareggino quella cifra, ma che almeno provino ad avvicinarsi, in un mondo o nell’altro… Sino a questo momento il nazionale slovacco e il suo entourage non hanno fatto richieste specifiche, visto che devono ancora dare una risposta all’ambasciata nerazzurra. È facile credere, però, che Skriniar si aspetti di arrivare a una parte fissa da 6,5 milioni, ossia quella che è astata garantita a Brozovic un anno fa, magari con l’aggiunta di un milioncino di bonus. Tutto è chiaramente in evoluzione, è presto per arrivare a delle conclusioni. In ogni caso ci sarà da lavorare, da incontrarsi nuovamente a più riprese. Ciò spiega perché tutti pensano che questa partita si risolverà proprio sulla voce incentivi.