Cesari

Ecco le parole dell’ex arbitro Cesari in merito alla designazione per il big match della tredicesima giornata di Serie A

Le parole di Graziano Cesari

Graziano Cesari, ex arbitro, é intervenuto nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”. Ecco le sue parole: “Il fuorigioco semiautomatico agevolerà il lavoro degli arbitri. E’ uno strumento fondamentale, la tecnologia lo è e dobbiamo fidarci. Se il fuorigioco è di pochi centimetri, è comunque fuorigioco ed è giusto annullare un gol, seppur bellissimo che sia. In questo modo, una volta ne trai svantaggio, un’altra invece ne trai vantaggio, ma c’è equità. Non sono d’accordo però sulla regola del fuorigioco: le braccia non contano, ma perché? E’ assurdo! Mi serve il braccio nel movimento, il movimento del braccio serve nella corsa, il braccio fa parte del corpo. Il corpo si propende in avanti perché si muovono le braccia e per questo motivo dico che non andrebbe considerata solo la spalla. Poi, altra cosa è segnare col braccio.”

Sui vari episodi passati

Atalanta-Napoli a Mariani lo immaginavo, con Irrati al Var. E’ una partita blindata. Mariani viene fuori da un periodo estremamente felice ed è l’arbitro che è cresciuto di più, sta diventando davvero bravo e mi piace anche l’atteggiamento che ha in campo. Fischia poco, si assume la responsabilità e piace ai calciatori. Milan-Spezia? Banti ha commesso tanti errori da Var e Fabbri non raccoglie le mie simpatie. E’ difforme degli arbitraggi. Roma-Lazio? Può succedere di tutto, ma non si può discutere Orsato. Juve-Inter a Doveri? Qualche guaio l’ha fatto, ma mi fido di lui, ha personalità. E’ diventato tardivamente arbitro internazionale, ma è affidabile”, spiega l’ex arbitro.

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