Ecco le nostre pagelle commentate del match che ha visto i nerazzurri battere per 4 reti a 3 la Fiorentina, in una partita al cardiopalma
Le pagelle di Fiorentina-Inter
Onana 6
Può poco sui tre goal, un po’ impreciso su qualche rilancio e non sempre tecnicamente perfetto.
Skriniar 6.5
Kouamé non è certamente un avversario comodo, ma Skriniar non è il tipo da farsi intimidire. Concede solo le briciole ed è autore di una prestazione granitica.
De Vrji 6
Gestisce bene e non fatica troppo su Cabral, tranne in occasione del rigore dove si fa sfuggire Bonaventura. Poteva essere più attento nel finale sulla marcatura su Iovic. Partita sufficiente.
Acerbi 5.5
Prima prestazione sottotono per l’ex laziale. Ikoné spesso e volentieri lo manda in confusione ed è costretto troppe volte a rincorrere come nell’occasione del 2 a 2.
Darmian 5,5
Partita cominciata con il piglio giusto in cui ci mette del suo avviando l’azione del primo goal. Per il resto pensa un po’ troppo a coprire e non sfrutta gli spazi lasciati dagli avversari.
Barella 7.5
Nemmeno il tempo di posare gli scarpini sul terreno del Franchi e porta a casa il suo terzo goal consecutivo. È uno dei più in forma e lo fa presente in tutti i ’90 minuti. Suo lo strappo finale da cui nasce il goal della vittoria. Onnipresente.
Calhanoglu 6.5
Complice il pressing asfissiante della viola, fa più fatica del solito in fase d’impostazione. Meno bello ma non per questo meno efficace. Gestisce bene le uscite palla al piede e si rende utile con tantissimo lavoro sporco in fase d’interdizione.
Mkhitaryan 7
Ennesima prestazione in crescendo per il centrocampista armeno. Appoggi, giocate di prima e una gestione della palla da perfetto padrone della situazione. La ciliegina sulla torta è il goal vittoria.
Dimarco 5
Viene graziato da Valeri in occasione del rigore dove un cartellino rosso non avrebbe certamente fatto gridare allo scandalo. Il suo errore da il via alla riscossa viola e il resto della partita non è all’altezza.
Lautaro 9
Una nota pubblicità degli anni ’90 diceva “toglietemi tutto ma non il mio Breil”. Rilancio lo spot dicendo “Toglieteci tutto ma non il nostro Toro”. Doppietta d’autore, assist, partita fantasmagorica. Attualmente uno degli attaccanti più forti del mondo.
Correa 5
Certamente non il modo migliore per ripagare la fiducia concessagli da Inzaghi. Si rende utile all’inizio scendendo a centrocampo a ripulire qualche pallone ma poi per il resto gioca a nascondino e non si fa trovare quasi mai. L’investimento fatto dall’Inter poco più di un anno fa deve ancora dare i suoi frutti.
I VOTI DEI SUBENTRATI
Dzeko 6.5
In 32 minuti fa tutto quello che un attaccante dovrebbe fare. Avvia diverse azioni e mette lo zampino nella ripartenza del 3 a 4 definitivo.
Gosens 6
Entra con il piglio giusto ma ha pochi palloni per farsi vedere in avanti. Più prezioso in fase di ripiego.
Dumfries 5.5
Troppo impreciso, butta un paio di palloni sprecando la possibilità di ripartire. Poteva entrare meglio.
Bellanova s.v.
Inzaghi 6
Prepara la partita in maniera tutto sommato buona. Si affida ad un leggero turnover dando fiducia a Darmian e a Correa che purtroppo non lo ricambiano. Alla fine porta a casa 3 punti ed è questo ciò che conta, però il cambio Lautaro – Bellanova è da penna rossa. I tre goal subiti sono un segnale che bisogna ancora lavorare nella fase difensiva.