Questa sera al Camp Nou nessun pullman è stato parcheggiato davanti la porta di Onana, nessun catenaccio è stato chiuso, niente di tutto ciò.
Questa sera in un clima rovente, con una settimana folle alle spalle, l’Inter si è imposta (eh si avete letto bene) contro il Barcellona di Xavi, con una prestazione sontuosa.
Normale la sofferenza soprattutto iniziale, i Catalani hanno spinto forte fin dall’inizio, ma le occasioni migliori sono state quelle interiste nel primo tempo, e questo ha fatto ben sperare tutti noi tifosi incollati alla tv.
L’atteggiamento dopo il gol di Dembele è nettamente diverso rispetto a 2 settimane fa, dove c’erano sbracciate e lamentele verso i compagni, ieri sera era “uno per tutti, tutti per uno”, che vuol dire squadra.
Il secondo tempo è stato magistrale, Barella infila il pareggio da vero bomber, Lautaro sale in cattedra come sempre nelle grandi occasioni, prima infila con un gran destro i blaugrana, poi serve a Gosens un cioccolattino che diventa il gol del 2 a 3.
Sfortunati sul primo pareggio del Barcellona con deviazione, meno attenti sul 3-3 dove Lewandowski salta libero in area di rigore, Asllani divora il gol del 3 a 4 all’ultimo respiro, ed esce dal campo in lacrime, bellissima la scena dove tutti i compagni lo rincuorano.
Ora il match point contro il Viktoria Plzen al San Siro tra due settimane, ad oggi se siamo li con un piede agli ottavi, il merito è tutto di Simone Inzaghi, non ha mai smesso di crederci e ha difeso tutto e tutti, dimostrando chi siamo nel momento più difficile.
E ora, prendiamoci questa qualificazione.