Il bus dell’Inter resterà fuori, certo. Ma Camp Nou vuol dire resistenza. Vuol dire difesa, muro, azione e reazione, di sicuro attenzione, certamente motivazione. Simone Inzaghi gioca per la storia. Per qualificarsi con due giornate d’anticipo, e sì che sarebbe possibile con una vittoria domani sera.
Gioca per riuscire lì dove l’archivio racconta di José Mourinho, dove invece ci hanno lasciato le penne Luciano Spalletti e Antonio Conte. Resistenza a tutto, non è mica parente del catenaccio. Resistenza a un ambiente che sarà velenoso, dopo le polemiche sollevate dal Barcellona per la gara d’andata. Resistenza a se stessa, perché gli uomini sono contati e le scelte di conseguenza, visto che sia Lukaku sia Correa oggi pomeriggio non saliranno sull’aereo con i compagni, salvo sorprese che andrebbero contro ogni logica medica.