Hakan Calhanoglu farà parte di Barcellona-Inter dal primo minuto, probabilmente nella posizione di fulcro del centrocampo che Simone Inzaghi gli ha già ritagliato nel match dell’andata.
Un ruolo, quello di regista basso, in cui però il turco non si trova ancora totalmente a suo agio: “Non ci sono abituato – spiega ad Amazon Prime Video -, mi trovo meglio con un altro mediano vicino a me. In nazionale giochiamo sempre così, invece all’andata ero solo con Barella e Mkhitaryan che mi hanno dato una mano, abbiamo fatto un gran lavoro”.
È evidente come sia cambiata la musica in casa Inter da una settimana a questa parte e Calhanoglu lo conferma: “Inzaghi voleva che noi lavorassimo da squadra, non da singoli; così martedì tutti abbiamo lavorato l’uno per l’altro. Abbiamo corso di più, con voglia, coraggio e cuore: quello che mancava secondo me nelle ultime partite. Adesso vogliamo solo pedalare, pedalare e lavorare”. È la cosa che sta facendo anche Romelu Lukaku, fuori causa ormai da oltre un mese: “Deve forzare un po’ – continua Calhanoglu -, perché è normale che manca un giocatore importante come lui. Anche lui lavora tutto il giorno veramente bene, fa il massimo per tornare con la squadra: uno che tiene la palla con la sua forza sicuramente ci aiuta per uscire meglio da dietro. Tutti hanno diverse qualità però con lui che tiene di più il pallone, siamo più tranquilli”.