Luciano Marangon, ex difensore nerazzurri, si è espresso ai microfoni di FcInterNews. Ecco le sue parole

Le parole di Luciano Marangon

Torna in scena la Serie A: i ragazzi di Simone Inzaghi, dopo inzio di stagione un po’ complicato, sono chiamati a rimettersi in marcia già da domani, quando a San Siro affronteranno la Roma di Josè Mourinho. In vista dell’occasione, Fcinter1908 ha intervistato in esclusiva Luciano Marangon, doppio ex di Inter e Roma.

Inter-Roma: in che condizioni ci arrivano le due squadre?

« Parto dal presupposto che, secondo me, il campionato vero inizia dopo il Mondiale. Inter e Roma sono due squadre che hanno cambiato, si stanno ritrovando ma non hanno ancora trovato l’assetto migliore. Chi vorrà puntare allo scudetto cercherà di non perdere troppi punti prima del Mondiale. » spiega Marangon.

Quanto peserà l’assenza di Brozovic?

« L’Inter fa parte di quelle formazioni che hanno una rosa così ampia proprio perchè puntano a più obiettivi, e possono sopperire alla mancanza di un giocatore per una o più partite. L’Inter non potrà sicuramente attaccarsi alla mancanza di Brozovic. »

Come giudica l gestione di Asllani?

« Credo che nessuno meglio di Inzaghi, che lo allena tutti i giorni, possa sapere se è pronto o meno. Se Inzaghi, che non è di certo uno stupido, lo farà giocare vuol dire che ha massima fiducia in lui, e che crede che possa dargli ciò che chiede. Io non guardo molto l’età: giovane o non giovane, se un giocatore merita deve giocare. Solo giocando può dimostrare quello che vale, la Roma può essere l’occasione giusta. »

E la mancanza di Lukaku?

« Sicuramente Lukaku è un giocatore che ha dimostrato tanto, poi al Chelsea non è andato bene ma c’erano anche problematiche con l’allenatore. Quando ha giocato ha sempre fatto il suo, sia in Nazionale che nei club, Inter inclusa. È un giocatore improtante, altrimenti i nerazzurri non avrebbero fatto di tutto per riportarlo a casa. »

Le critiche su Inzaghi sono un pô ingenerose?

« A me fanno un po’ ridere… Siamo in Italia, l’anno scorso Inzaghi era bravo, lo celebravano come uno dei migliori allenatori degli ultimi 10 anni, poi basta che giri male qualche partita e cambia tutto. Nel calcio non tutto può sempre andare bene. L’importante è che la società abbia fiducia nel tecnico, poi è normale che il tifoso possa avere pensieri diversi in base ai risultati della squadra, fa parte del gioco. Io non farei troppo caso alle critiche, e penso che Inzaghi faccia lo stesso. »

Qunto potrà incidere Dybala, se recuperato?

« Se partirà dalla panchina potrà essere utile a partita in corso. Dybala non mi fa impazzire, non è uno che ha continuità, anche alla Juventus alternava partite importanti ad altre dove sembrava che non fosse in campo. Tuttavia è un giocatore di livello, che farebbe comodo a qualsiasi squadra. »

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