Arrivano nuovi stralci dell’intervista di Denzel Dumfries al quotidiano De Telegraaf. Questa volta, il terzino olandese tocca l’argomento calciomercato: durante l’estate, infatti, l’ex PSV Eindhoven è stato uno dei tanti nomi finiti nel tornado delle voci relative alla possibile cessione eccellente da parte dell’Inter, con Bayern Monaco, Manchester United e Chelsea sulle sue tracce. Dumfries, però, ha deciso di rimanere in nerazzurro perché ha una missione da compiere: “L’interesse mi lusinga, ovviamente. Ma il mio focus ora è solo sull’Inter. Vogliamo vincere lo scudetto perché l’abbiamo perso la scorsa stagione. Ancora oggi, la sensazione di aver perso l’ultimo campionato brucia forte”.
Il 3-5-2 con Inzaghi e con Van Gaal: le differenze
All’interno della Nazionale olandese, Louis van Gaal adopera ora con costanza il 3-5-2 impiegato anche da Simone Inzaghi all’Inter: “Però mettiamo pressione sulla palla, mentre gli italiani possono difendere molto bene dalla loro posizione. Anche stare molto calmi in una situazione quando l’avversario ha la palla è un’arte. Ma noi vogliamo difendere già a partire dalla prima linea. Mi piace che il ct mi lodi per il mio impegno, per la potenza e la capacità di corsa. Con lui posso diventare un giocatore migliore. Ma per questo devo dare tutto in ogni allenamento. Sono felice di lavorare con Van Gaal: lo conoscevo dalla televisione per la sua grande carriera di allenatore. Ma poter lavorare con lui come giocatore è fantastico. Le persone che non lo conoscono non sanno che è anche una persona calorosa e divertente. Durante ogni incontro fa una battuta”. Sempre nel corso dell’intervista, Dumfries rivela il ruolo importante nella sua crescita avuto da Memphis Depay: “Ho avuto molte conversazioni con Memphis prima dell’Europeo, in cui mi ha indicato cosa posso portare ai suoi occhi. Il fatto che sia così impegnato con me mi dà fiducia. Sento di essere apprezzato qui in Nazionale”.