Partita al cardiopalma quella giocata tra Juventus ed Inter: tanti gol e un mare di emozioni.
Come arrivano le squadre
Già nella seconda giornata di campionato il calendario propone il big match tra Juventus e Inter il derby d’Italia: le prime reduci da una goleada con il Como, mentre le azzurre da un’ottima prestazione contro il Parma.
Rita Guarino opta per un 4-3-3 confermando Durante in porta e operando diversi cambi il mezzo al campo. Linea difensiva composta da Merlo, Kristjansdottir, Van der Gragt e Sonstevold; centrocampo affidato a Mihashi, Pandini e Karchouni; e in avanti la qualità di Bonetti, Nchout e Chawinga.
Risponde Montemurro con Peyraud-Magnin tra i pali, Nilden, Boattin, Sembrant e Rosucci insolitamente centrale per l’assenza di Lenzini oltre a quella di Gama; a centrocampo spazio a Grosso, Gunnarsdottir e Caruso; tridente offensivo Girelli, Cantore, Beerensteyn
La cronaca della partita
La partita parte subito forte: al secondo minuto la prima occasione passa tra i piedi di Girelli con una punizione che impegna Durante, che spedisce la palla in angolo. Per l’Inter ci prova Merlo che prova un tiro da fuori area, ma finisce alto sopra la traversa.
Al ’16 la sblocca Cantore: serie di passaggi ravvicinati tra Caruso e Girelli che serve la 9 bianconera siglando così la sua prima rete con la nuova maglia.
La Squadra di Montemurro raddoppia al minuto 34 grazie alla rete di Beerensteyn che dopo uno slalom piazza un tiro di precisione all’incrocio di pali. Nonostante il doppio svantaggio la squadra di Guarino non demorde e cerca di smuovere la situazione, ma il primo tempo si chiude senza altre reti.
Nella ripresa l’Inter riparte a fuoco e trova la rete del 2-1 con Chawinga che in solitaria porta palla dalla sua metà campo e la deposita dietro alle spalle del portiere bianconero.
Determinata a tornare il pareggio l’Inter Women trova il prezioso gol al minuto ’55 sempre con Tabitha Chawinga che sfrutta un errore difensivo della Juventus piazzando la palla sotto la traversa di potenza.
Le formazioni iniziano a subire le prime variazioni: l’Inter fa uscire Van Der Gragt e Pandini per far entrare Alborghetti e Santi prima e Robustellini al posto di Merlo poi. Montemurro invece sostituisce Cantore, Gunnarsdottir e Nilden con Bonfantini, Cernoia e Duljan.
I cambi bianconeri non tardano a mettersi in mostra: tempo di mettere piede in campo e Bonfantini prova a portare avanti la Juventus, ma guadagna solo un calcio d’angolo. Cernoia prova a prendere in mano la situazione creando un paio di occasioni per Caruso e Girelli.
Al minuto ’83 Sembrant trattiene Polli in una chiara occasione da gol, prendendosi un rosso diretto, lasciando le sue compagne in inferiorità numerica per i minuti finali.
Quando sembra tutto finito al 90′ accende ancora la luce Valentina Cernoia che serve Girelli con un filtrante intelligente e la numero 10 non sbaglia.
L’arbitro assegna 6 minuti di recupero e quando sembra tutto finito al minuto 90+3 Ghoutia Karchouni trova un gol spettacolare che pareggia i conti. Con un tiro al volo la centrocampista nerazzurra spedisce la palla all’incrocio dove Peyraud-Magnin non può nulla.
L’arbitro fischia la fine sul risultato di 3-3 dopo una gara piena di gol e di emozioni.