Inter

La sconfitta contro il Villarreal preoccupa l’Inter: 0 clean sheet nei match di precampionato. Ecco l’analisi di la Gazzetta sulla questione

Inte e le falle difensive: casualità o problema tattico?

I quattro gol incassati sabato sera dal Villarreal vanno esaminati con attenzione per capire come correggere le diverse falle emerse in fase di non possesso. A Pescara si è capito che le reti subite contro Lugano, Monaco, Lens e Lione non sono state solo figlie di casualità o errori individuali. Non si tratta di puntare il dito contro la difesa e nemmeno contro Handanovic, per quanto complice soprattutto sul terzo gol degli spagnoli.

Gli errori e le dinamiche di gioco

Le dinamiche delle reti subite sabato sera coinvolgono tutta la truppa, dal centrocampo agli esterni, tanto che (come accaduto a tratti anche contro Monaco e Lione) i nerazzurri hanno vacillato quasi a ogni tentativo di affondo avversario. È venuta meno la necessaria pressione negli ultimi 15 metri, così come è mancata lucidità in fase di impostazione, per non parlare degli automatismi e le distanze tra i reparti sistematicamente messi in crisi dalle ripartenze avversarie. La scarsa brillantezza di un De Vrij ancora incerto e di un Bastoni ancora imballato hanno fatto il resto, a cui si è aggiunta anche la serata storta di Asllani.

Il carattere offensivo della squadra

L’obiettivo di Inzaghi sin dal primo giorno di preparazione è stato quello di dare un’impronta ancor più offensiva alla squadra, ben consapevole del rischio di ritrovarsi con una coperta troppo corta. Ecco perché, tutto sommato, le difficoltà palesate dai nerazzurri nei cinque test realizzati finora erano già state messe in conto. Ciò che il tecnico forse non aveva previsto era invece la facilità con cui gli avversari riescono a mandare in tilt la difesa, sia per vie centrali che sulle corsie laterali. Il centrocampo non riesce a fare filtro e le distanze tra i reparti sono spesso un invito a nozze per le scorribande del rivale di turno.”

Inter, non é solo una questione di preparazione…

“Se contro i francesi poteva valere l’attenuante di una preparazione iniziata due settimane dopo, non ci sono giustificazioni plausibili per le sbandate andate in scena contro il Villarreal, che ha sulle gambe lo stesso identico carico di lavoro dei nerazzurri. Evidentemente, l’assimilazione dei nuovi meccanismi e l’affiatamento in campo necessitano ancora di tempo, quello che però l’Inter non ha. I sei giorni di lavoro che restano prima che si alzi il sipario sulla stagione non sono tanti, ma diventano fondamentali per correggere i difetti di sistema evidenziati finora. Inzaghi lo sa e adesso ha bisogno di trovare la quadra, anche a costo di intensificare il lavoro sul campo con particolare attenzione all’aspetto tattico. Perché tra pochi giorni si farà sul serio e bisognerà per forza di cose invertire rotta.

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