Spegne oggi 41 candeline Maicon, meglio noto ai tifosi interisti come Colosso.
Considerato uno dei terzini destri più forti del mondo, reggere il confronto con lui è praticamente un’impresa per chiunque debba ricoprire il ruolo su quella fascia, che sembra ormai essere maledetta, dopo la sua partenza.
LA CARRIERA ALL’INTER
Nelle sue sei stagioni in nerazzurro, Maicon è stato protagonista di uno dei periodi più vincenti della storia nerazzurra, arrivando a conquistare il Triplete con l’Inter Mourinhana, una macchina demolitrice per qualsiasi squadra le si parasse davanti, anche gli alieni del Barcellona, che tornarono a casa da Milano con un sonoro 3-1, tra cui proprio un eurogol di Maicon, che resterà nella storia nerazzurra.
Con i nerazzurri, ha conquistato 4 campionati, 3 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 1 Champions League e 1 Mondiale per club. Un palmarès di tutto rispetto per un giocatore acquistato dall’Inter per soli sei milioni.
Nella memoria degli interisti rimangono vivi i suoi gol a Juve e Milan, tra i più belli e difficili mai realizzati, ma anche un simpatico siparietto con Mourinho.
“Mi dicevano che Maicon prendeva sempre il quinto giallo per essere squalificato prima di Natale e andare in vacanza in Brasile. Sono andato da lui e gli ho detto che se fosse stato ammonito non sarebbe andato in vacanza. Io non sono un pirla. Lui mi ha detto: e se segno posso andare? No, solo se ne fai due. Ha fatto doppietta, si è fatto ammonire per essersi tolto la maglietta ed è andato in vacanza. Ha anche avuto una settimana in più”.
Un giocatore che i tifosi continuano ad amare, e che non ha mai dimenticato l’amore per l’Inter, anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo, che nella sua testa sentirà sempre il coro “Quanto è forte Maicon” provenire dalla Curva Nord, ad accompagnare le sue sgroppate infinite.
Buon compleanno, Colosso!