Adriano

L’imperatore Adriano torna a far parlare di sè. Il brasiliano ex Inter si racconta ai microfoni di Podpah. In particolare Adriano ripercorre la sua carriera, la sua avventura in neroazzurro e la fine della sua carriera. In particolare Adriano si sente in colpa per come ha lasciato i neroazzurri. Leggiamo le dichiarazioni di Adriano.

Adriano si racconta

Sulla scelta di non fare nè l’allenatore nè il dirigente

“Non voglio fare l’allenatore, né il dirigente. Preferisco stare lontano da questa parte. Vivo la mia vita come voglio, vicino alla famiglia e agli amici”. 

Sulla scelta di smettere con il calcio

“Ho deciso di smettere non è perché non mi piaceva più giocare . Non sentivo più quella voglia, anche perché fino ad oggi zoppico a causa del mio tendine (che si è rotto, ndr). Sapevo che il mio ritorno sarebbe stato difficile. Avevo già realizzato alcune cose da giocatore, ho capito che era ora di fare un passo indietro”.

Sul senso di colpa per aver lasciato l’Inter

“Non avrei dovuto lasciare il Brasile e tornare in Italia nel 2010. Volevo dare una risposta al modo in cui ho lasciato l’Inter. Gli italiani sono appassionati di me, l’ho tenuto nel cuore, nella mente. Volevo tornare all’Inter per ripagare quell’affetto. Ma purtroppo non faceva più per me, la mia testa era in Brasile. Penso che avrei dovuto allungare il mio contratto al Flamengo

Infine l’aneddoto su Ronaldo il Fenomeno

“Ronaldo mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Rimani fermo?’. Ero appena arrivato dalla Roma. Lui ha detto ‘Se posso vorrei portarti con me al Corinthians’. Ha aspettato ed è andato al Corinthians, ma mi sono infortunato al primo allenamento”.

Di

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