Simone Inzaghi ha deciso di dare una svolta, nella sua seconda stagione all’Inter, e gli esperimenti sul cambio di modulo lo dimostrano. Non tutti lo avranno notato, ma durante la partita con il Lugano (vinta 4-1 dai nerazzurri), Inzaghi ha provato a cambiare le carte in tavola, con un passaggio dal 3-5-2 classico, di inizio partita, con Lukaku e Lautaro schierati come punte, al 3-4-2-1, con l’ingresso di Correa, impiegando i due argentini come trequartisti. Per Lautaro si tratta di una posizione del tutto nuova, che potrebbe essere limitata agli esperimenti pre-campionato, o che magari verrà riproposta anche durante la stagione.
Secondo “Tuttosport”, questi esperimenti potrebbero essere non solo un modo per testare un nuovo modulo di gioco che coinvolgerebbe anche Mkhitaryan e Calhanoglu, ma anche per preparare il terreno in caso di arrivo di Dybala.
“TUTTOSPORT”
“Ovviamente gli occhi dei molti tifosi interisti accorsi a Lugano erano per il ritorno di Lukaku. Il belga ha mostrato voglia e temperamento, facendosi sentire molto con i compagni e ha cercato di duettare a volte con il suo compagno di reparto. Arrivato ad Appiano solo l’8 luglio, era difficile immaginare un Lukaku già brillante, infatti l’ex Chelsea è sembrato ancora pesante sulle gambe, frenato dai carichi di lavoro. Con Lukaku riferimento centrale, Lautaro nel primo tempo si è spesso abbassato a ricevere palla; mentre nella ripresa con l’aggiunta di Correa, l’Inter ha ballato fra il 3-4-1-2 con l’ex laziale trequartista unico e il 3-4-2-1 con pure Lautaro più basso rispetto a Lukaku punta centrale. Un esperimento che probabilmente si rivedrà spesso considerando la presenza di Mkhitaryan e il ritorno (oggi) di Calhanoglu. E chissà che non sia un modo per preparare il terreno anche a Dybala…“.