Il Corriere dello Sport analizza il bilancio dell’Inter, segnalando elementi di crescita a fronte di un passivo importante
Inter e il bilancio stagionale
“Non sono bastate una prima sforbiciata agli stipendi, il ritorno del pubblico, un aumento significativo delle sponsorizzazioni e soprattutto le cessioni di Hakimi e Lukaku (per complessivi 175 milioni più 12 di bonus; 100 di plusvalenza) per dimezzare il passivo dell’Inter”. Inizia così l’articolo del Corriere dello Sport; mettendo in evidenza che il bilancio nerazzurro sarà passivo per 120 milioni. “Dipenderà dalle operazioni di mercato che si dovranno finalizzare in uscita entro settembre, su tutte l’accordo per l’incentivo all’esodo di Alexis Sanchez, in quanto la cifra ricadrà sul bilancio chiuso il 30 giugno scorso”, precisa il CorSport.
La crescita degli sponsor
“Un ulteriore salto in avanti ci sarà in questa stagione. L’Inter vuole trovare un’intesa con Nike; che paga 12 milioni di euro a stagione, ma l’Inter ne chiede tre volte tanti compresi i bonus (attuale contratto in scadenza nel 2024), ma non chiuderà il prolungamento almeno per il doppio. Confermata per un altro anno, anche se leggermente ribassata, la sponsorizzazione di Suning alla Pinetina e sul davanti della maglia da allenamento; nuovo è l’accordo con Konami da 45 milioni in 6 anni: darà il nome al centro Facchetti e comparirà sul retro del training kit”. Questi sono dati incoraggianti; proprio per questo si spera infatti in un futuro roseo. Il valore degli sponsor è cresciuto di circa 20 milioni rispetto a un anno fa. Sono arrivati 16 milioni da Socios, 5 da Digitalbits e 4 da Lenovo.