Il giornalista Fabrizio Biasin ha fatto il punto della situazione sul futuro in neroazzurro di Paulo Dybala:
“Il club ha già fatto la sua offerta. Poca distanza sull’ingaggio del giocatore, tanta su bonus e commissioni. Tocca ad Antun abbassare le sue pretese, viceversa l’Inter confermerà il quartetto con Lautaro, Lukaku, Dzeko, Correa (+1, con Sanchez in uscita). Per intenderci: se non arriva Dybala basta liberare Sanchez. Se arriva #Dybala ne devono uscire due (Sanchez e un altro). In entrambi i casi il quinto potrebbe essere un giovane (ma quest’ultima è solo una mia supposizione)”.
L’Inter quindi deve pensare alle cessioni, in particolare nel reparto offensivo che allo stato attuale conta cinque giocatori ,troppi sia economicamente che sul piano strettamente sportivo; soprattutto per chi, come ammesso dallo stesso amministratore delegato, Beppe Marotta, vorrebbe inserire nell’organico anche Paulo Dybala.
Mentre l’uscita di Alexis Sanchez era già programmata, a prescindere dagli acquisti, non era nei piani iniziali quella di uno tra Edin Dzeko e Joaquin Correa, messi sul mercato solo per provare davvero a formare quel super tridente che i tifosi nerazzurri ora sognano.
Mentre su Sanchez, Dzeko e Correa…
DZEKO – Il giocatore che potrebbe essere decisivo per il possibile tridente Lukaku-Lautaro-Dybala è proprio Edin Dzeko. Sul campo, il posto lo ha già metaforicamente lasciato al centravanti belga. Economicamente parlando invece, farebbe spazio all’ex numero 10 della Juventus. Il bosniaco guadagna 5 milioni di euro ed è uno dei motivi per cui non sarà facile, all’età di 36 anni, trovare una squadra disposta a garantire lo stesso stipendio. La Juventus e soprattutto Massimiliano Allegri lo avrebbero preso volentieri l’estate scorsa, pensare che possa farlo oggi, facendo un favore ai nerazzurri e di fatto facilitando l’arrivo di Dybala, è difficile da credere.
CORREA – Sarebbe paradossale se a fare posto a Dybala fosse proprio El Tucu, che con Paulo ci ha passato gran parte delle vacanze a Miami. Le possibilità che ciò accade però non sono elevate. Prima di tutto perché Correa è pupillo di Simone Inzaghi, che lo ha voluto fortemente dalla Lazio e in più, l’argentino è costato 31 milioni di euro; ci vorrebbe una cifra simile per lasciarlo partire e al momento non ne sono arrivate, nonostante l’interesse mostrato dal Marsiglia.
SANCHEZ – Il cileno sapeva già da tempo di doversi trovare una nuova sistemazione e anche se al momento non c’è nessuna trattativa avanzata per l’addio, è solo questione di tempo e di soldi. Sanchez ha rifiutato alcune proposte come quella arrivata dal Galatasaray perché vuole restare in un campionato competitivo e non ridursi lo stipendio.