Cristian Chivu, allenatore della Primavera dell‘Inter rilascia un’intervista a 360 gradi sul “Corriere dello Sport”. Ecco le sue parole.
Le dichiarazioni di Chivu:
Sullo scudetto conquistato:
“Coroniamo un percorso durato tre anni, in cui ho lavorato con i ragazzi del 2003. Se non ci fosse stata la pandemia forse avremmo raggiunto grandi risultati anche a livello di Under 17. Devo ringraziare la società, che tratta i giovani con grande professionalità. Ero sicuro che avessimo le potenzialità per vincere il campionato e ci siamo riusciti.”
Chivu parla della sua esperienza d’allenatore:
“Era molto più facile quando giocavo. Allenare è uno stress incredibile”.
Sul futuro di Casadei:
“Casadei? Ora sta a lui dimostrare di essere pronto per il salto tra gli adulti. La Primavera è una cosa, i campionati dei grandi un’altra. Però ho fiducia in lui, penso che lo vedremo in Serie A o all’estero”.
Infine Chivu ricorda lo Special One:
“Ci siamo visti dopo la semifinale contro il Leicester, quando abbiamo giocato a Trigoria. Gli ho fatto i complimenti. Sono felice per i risultati che ha raggiunto. In poco tempo ha saputo trasmettere una mentalità vincente alla squadra. Ci sono cose che da fuori non si riescono a vedere ma un allenatore è bravo quando forma una squadra anche dal punto di vista mentale e umano. In questo José è fantastico. Con la rosa che aveva a disposizione, Mourinho non poteva proprio fare di meglio”.