Roberto Samaden, direttore del settore giovanile dell’Inter, esprime la sua gioia per la vittoria dello scudetto della Primavera. Scudetto numero 10 per i ragazzi di Chivu, che portano l’Inter a raggiungere per primi la prima stella. I ragazzi di Chivu non partivano con il favore dei pronostici. Questo perché la primavera era arrivata seconda con 7 punti in meno rispetto alla Roma. Ieri sera dunque grande prova di forza dei calciatori che dopo aver subito il gol dell’1-0, con la fame e l’intraprendenza, hanno raggiunto questo grande traguardo e ribaltato ogni pronostico. Prova di forza notata da Samaden che non ha perso tempo ad esaltare il lavoro dei calciatori e dell’allenatore rumeno con queste parole.
Le dichiarazioni di Samaden:
Sul lavoro di Chivu:
“Volevo iniziare sottolineando il grande lavoro svolto dal mister e il suo percorso nel nostro settore giovanile, che non è affatto banale. è stato un grandissimo campione ma quando bisogna cambiare mestiere ogni tanto la fretta può portarti a sbagliare delle scelte. Lui ha avuto l’intelligenza, l’umiltà e la pazienza di fare un percorso, è partito dall’Under 14, è il coronamento di un lavoro che abbiamo fatto con Cristian e con altri allenatori.
Samaden sulla possibilità di vedere Chivu allenare la prima squadra:
Sono sicuro che farà altrettanto bene quando deciderà di andare ad allenare i grandi, ma al tempo stretto ce lo teniamo stretto, siamo assolutamente contenti di andare avanti con lui, come prevedeva il programma stabilito con Marotta, Ausilio e Baccin, non teniamo un allenatore per un anno ma lo valutiamo sul medio-lungo periodo, poi se arrivano opportunità interessanti è giusto che vengano valutate. Anche se avessimo perso la semifinale il bilancio sarebbe stato strapositivo, la squadra è cresciuta tantissimo e abbiamo dato spazio a tanti giovanissimi. Abbiamo vinto con due 2005 e due 2004, a conferma che l’obiettivo non è solo quello di ottenere risultati, ma anche quello di far crescere i giocatori. Mi piace dire che noi siamo riusciti ad ottenere un risultato grazie alla crescita dei ragazzi, e questo è un grande merito del mister”