Quello che il Mapei Stadium ci ha tolto, il Mapei Stadium ci ha restituito: la Primavera dell’Inter è campione d’Italia 2022 e si aggiudica il decimo scudetto della sua storia!
Dopo le fatiche della semifinale con il Cagliari, superato ai supplementari con un pareggio, in virtù del migliore piazzamento in regular season, la Primavera dell’Inter incontra la Roma per la finale dei play off.
LA FORMAZIONE
1 Rovida, 19 Silvestro, 5 Hoti, 23 Moretti, 6 F. Carboni; 14 Fabbian, 4 Sangalli, 8 Casadei; 7 Peschetola; 9 Jurgens, 22 Abiuso.
PRIMO TEMPO
Il primo tempo dell’Inter non entusiasma, i giocatori sembrano stanchi dopo i supplementari di sabato, ma dopo 16 risultati positivi consecutivi, vuole concludere la stagione nel migliore dei modi.
La Roma, da prima classificata nella regular season, vuole onorare fino alla fine il suo percorso, e infatti nel primo tempo si rende sicuramente più pericolosa dell’Inter e sfiora il vantaggio diverse volte, ma senza riuscire ad affondare il colpo.
Il primo tempo si conclude a reti inviolate.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo, con le squadre che hanno più paura di scoprirsi che la voglia di vincere.
È la Roma a prendere coraggio per prima e a riversarsi nella metà campo dell’Inter, rendendosi minacciosa dalle parti di Rovida.
Al 58′, Chivu ordina il primo cambio: Grygar prende il posto di Fabbian, ma le azioni offensive dell’Inter continuano a non concretizzarsi, anche per i molti errori di Casadei.
Al 65′, Chivu chiama altri due cambi, inserendo Valentin Carboni per Peschetola e Zuberek per Jurgens.
È però la Roma a sbloccare il risultato: è il 70′ e, da palla inattiva, Vicario, perso completamente in area, salta indisturbato e insacca di testa alle spalle di Rovida.
I supporter nerazzurri però non si arrendono e continuano a incitare la squadra, perché sanno che la Pazza Inter è capace di tutto.
Al 79′ Chivu decide di tentare le ultime mosse e inserisce Iliev e Owusu al posto di Sangalli e Abiuso.
Passano appena due minuti e l’Inter trova il pareggio: su un cross pennellato da Franco Carboni, Casadei non può sbagliare e batte Mastrantonio di testa.
Il pareggio sembra dare nuova linfa vitale ai nerazzurrini di Chivu, che subito tentato il raddoppio con Valentin Carboni, che sfiora il palo, e un Iliev che con il suo ingresso ha stravolto la partita.
I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1.
Lo scudetto Primavera si assegnerà ai supplementari
TEMPI SUPPLEMENTARI
Il rientro in campo vede i ragazzi di Chivu affamati come leoni e tentano subito il colpaccio con Iliev, che trova la respinta di Mastrantonio e del palo, ma il bulgaro è decisamente in serata e, al 97′, confeziona un gol da cineteca che si infila proprio nell’angolino dove Mastrantonio non può arrivare.
È 2-1 per i nerazzurrini, ma c’è ancora tutto il secondo supplementare da giocare, e la Roma non sembra pronta a sventolare bandiera bianca. Il secondo tempo vede infatti un arrembaggio giallorosso nella metà campo nerazzurra, alla ricerca di un pareggio che porterebbe la partita ai calci di rigore.
Vicario e Cassano mettono a dura prova i riflessi di Rovida, che però non si fa trovare impreparato e, al 120′, Giordano decide che può bastare così.
L’Inter è campione d’Italia del campionato Primavera, conquistando il decimo titolo, il primo di Chivu da allenatore, con Casadei eletto MVP della serata!