Tutto tace dalla Croazia, dove Perisic sta trascorrendo le sue vacanze, dopo l’incontro del suo entourage con la dirigenza dell’Inter.

L’OFFERTA SUL PIATTO

La proposta di rinnovo (biennale da 5 milioni fissi più bonus) era stata accolta dall’agente di Perisic con un “vedremo” e un sorriso, e se a Viale della Liberazione pensavano di poter tirare un sospiro di sollievo, dall’altra parte della Manica c’è chi non è della stessa opinione.

Non è un mistero che il Tottenham stia corteggiando il croato e che Conte, suo ex allenatore, l’abbia definito l’obiettivo numero uno del mercato del club londinese.

Secondo quanto riportato da Miguel Delaney sull’ “Indipendent”, si parla già di un accordo biennale da 6 milioni a stagione, gli stessi che Perisic chiedeva al club nerazzurro.

L’Inter aveva già precisato che non avrebbe partecipato a un’asta al rialzo e che non si sarebbe piegata alle pressioni esterne, ritenendo la sua offerta il massimo a cui potesse spingersi per un giocatore di 33 anni, per quanto autore di una straordinaria stagione.

La risposta di Perisic è attesa non più tardi di mercoledì, ma forse sarebbe il caso di affrettarsi e interrompere un silenzio che potrebbe generare delle frizioni nell’ambiente nerazzurro.

IL LAVORO DELLA DIRIGENZA

Ciò che è certo è che la dirigenza nerazzurra ha fatto tutto quello che poteva per trattenere l’esterno croato, con un’offerta più che consona, ma non è stata certo ad aspettare con le mani in mano. L’acquisto di Gosens non è di certo una casualità, in vista di una possibile cessione, e questo dimostra la grande pragmaticità della dirigenza interista nel gestire le questioni più spinose.

L’Inter attende fiduciosa, ma non lo farà in eterno.

Perisic, se ci sei, batti un colpo.

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