Dal ritiro di Coverciano, per uno stage di preparazione agli Europei Under 19, ha parlato Willy Gnonto, attaccante ex Inter classe 2003, che ha però scelto un’esperienza di crescrita allo Zurigo.
Ai microfoni di calciomercato.com si è così espresso:
“Mi sono innamorato del pallone guardando dei ragazzi giocare nel campetto sotto casa. Pian piano ho cominciato nella squadra del paese e dopo un paio d’anni sono andato in una scuola calcio Inter a Suno, a due passi da Novara. Poi l’Inter mi ha chiesto di fare dei provini a Milano. Un giorno, dopo aver fatto tardi all’allenamento, alcuni dirigenti si sono avvicinati con un pezzo di carta e hanno detto a mia madre ‘Signora, vogliamo prendere Willy’ “.
A 16 anni hai però scelto di non firmare un contratto professionistico con l’Inter. Come mai?
“Dagli 8 ai 16 anni ho imparato a conoscere il mondo nerazzurro e le tante persone che lo rendono speciale. Non è stato semplice, ma non ho mai rimpianto la mia decisione. Penso che a quell’età sia importante giocare per crescere e Zurigo mi sta dando un’opportunità. È bello stare con i grandi e sapere che può esserci subito la fiducia di allenatori e società”.
Il bilancio della stagione dice 8 gol in 33 presenze, spesso da subentrato, con il successo in campionato. È presto per ipotizzare un ritorno in Italia?
“Non nascondo che un giorno mi piacerebbe tornare, ma ora sono concentrato su quest’esperienza. A Zurigo mi trovo bene e ho un bel rapporto con i compagni. Soprattutto con Dzemaili, mi ha dato una grossa mano nelle prime settimane”.
Non ci resta che aspettare il 18 giugno, data di inizio della rassegna europea Under 19, che andrà in scena in Slovacchia, per vedere in azione l’ex nerazzurro e, chissà, magari sperare in un suo ritorno a casa.