Inter

Mercato mirato e un possibile sacrificio. Una squadra competitiva con un occhio ai conti: ecco la strategia Inter per la nuova rosa:

L’Inter che verrà

Rinforzi mirati, con particolare attenzione alle opportunità, e un occhio ai conti. L’Inter ha già varato la nuova strategia in vista della prossima stagione. Lo Scudetto scucito dal petto e passato sulla maglia del Milan spinge la società nerazzurra ad alzare l’asticella per riconquistare il titolo di campione d’Italia, ma senza spese folli.

L’incontro con Inzaghi

Martedì scorso, a due giorni dalla grande delusione con il successo netto sulla Sampdoria che non è bastato per lo Scudetto bis, si è tenuto nella sede di viale della Liberazione un incontro tra il presidente Zhang, la dirigenza rappresentata dall’ad Marotta e il direttore sportivo Ausilio e l’allenatore Simone Inzaghi per definire la linea sul mercato e fissare gli obiettivi per rinforzare la squadra. La volata scudetto persa col Diavolo ha lasciato l’amaro in bocca in casa nerazzurra.

I parametri 0

il primo colpo di mercato: André Onana, portiere camerunense, sarà un calciatore nerazzurro a partire dal 1° luglio, ovvero da quando scadrà il suo contratto con l’Ajax. L’estremo difensore, che il 4 gennaio scorso ha sostenuto le visite mediche con la Beneamata, si legherà all’Inter per cinque anni e si giocherà il posto da titolare con capitan Handanovic, in nerazzurro almeno un’altra stagione con il rinnovo imminente. Ai saluti Radu, pronto a intraprendere una nuova avventura altrove.

Onana non sarà l’unico colpo a parametro zero dei nerazzurri. Come accaduto nella passata stagione con Calhanoglu, Marotta è pronto a cogliere nuove opportunità anche in Serie A. L’attenzione dell’amministratore nerazzurro è catalizzata su due nomi in particolare: Henrikh Mkhitaryan e Paulo Dybala.

Mkhitaryan

Il centrocampista armeno, 34 anni, è in scadenza di contratto con la Roma e non ha ancora raggiunto l’accordo. Nei giorni scorsi, l’Inter ha avviato i contatti con il suo entourage per capire le possibilità di arrivare a lui. Al momento, per il calciatore il club giallorosso rappresenta la priorità ma se non si dovesse trovare un accordo definitivo i nerazzurri balzerebbero in pole. Marotta ha accelerato nelle ultime ore, provando a strappare il sì di Mkhitaryan: il calciatore è orientato ad accettare un contratto biennale da 3,5 milioni di euro a stagione, anche se la Roma non molla.

Dybala

Paulo Dybala, invece, è il grande sogno di Marotta da mesi. Il dirigente nerazzurro lo sta corteggiando da quando la Juventus ha annunciato l’addio alla ‘Joya’. Un’occasione che l’ad dell’Inter non vuole lasciarsi assolutamente sfuggire, nonostante la concorrenza di top club stranieri. L’argentino è stuzzicato dalla proposta nerazzurra, con il suo agente che ha già avuto diversi contatti con Marotta, tra cui l’ultimo ieri. Lo stato maggiore nerazzurro spera di chiudere l’operazione al più presto – con un contratto di quattro anni – per assicurarsi il fuoriclasse argentino ed evitare sorprese. C’è chi giura che l’accordo sia a un passo, con un quadriennale a 7 milioni di euro a stagione bonus compresi: annuncio possibile a inizio giugno.

Possibili sacrifici?

Lautaro è – insieme a Bastoni – uno dei calciatori più apprezzati dai top club di tutta Europa. Il ‘Toro’ fu a un passo dal Barcellona già nel 2020, con contatti ben avviati, prima che la crisi economica causata dalla pandemia bloccasse l’operazione. Il rinnovo di contratto gioca a favore dei nerazzurri, con i dirigenti che nell’incontro di martedì hanno ribadito a Inzaghi di voler trattenere l’argentino, ma non è escluso che in caso di necessità possa essere lui il sacrificato.

Tra i ‘pezzi da 90’ che potrebbero lasciare l’Inter c’è anche Alessandro Bastoni. Il difensore classe 1999 della Nazionale rappresenta un pilastro della formazione nerazzurra, tanto da attirare le attenzioni dei due club di Manchester.

Bremer

L’obiettivo numero uno per la difesa è sempre Gleison Bremer. La dirigenza dell’Inter ha già strappato a dicembre scorso la promessa dell’entourage del brasiliano di farlo vestire la maglia nerazzurra. Una mossa che ha anticipato quella di tanti club, tra cui la Juventus e il Bayern Monaco. Il club meneghino ha già l’accordo con il calciatore e sta lavorando per definire l’operazione con il Torino. Un trattativa non semplice, anche se con il rinnovo firmato da Bremer nei mesi scorsi il club di Cairo si è impegnato a lasciarlo partire in caso di offerta da almeno 25 milioni. Inoltre è stata inserita nell’accordo una clausola da 15 milioni a partire da gennaio 2023 in caso di mancata cessione in questa finestra di mercato.

Acerbi come post-Ranocchia

Bremer non è l’unico nome per la difesa, che perderà certamente Andrea Ranocchia dopo 11 anni a tinte nerazzurre. Attenzione a Francesco Acerbi, in uscita dalla Lazio e molto stimato dal suo ex allenatore Simone Inzaghi. L’entourage dell’ex Milan ha già proposto il calciatore, ma al momento ogni discorso è stato rinviato. Nelle intenzioni di Ausilio e Baccin c’è anche trattenere in nerazzurro Zinho Vanheusden, reduce dal prestito al Genoa.

Chi saluta l’Inter?

Ranocchia non è l’unico a salutare l’Inter. Oltre all’ex Bari andranno via anche Kolarov (possibile ritiro e ruolo nel settore giovanile nerazzurro) e Vecino, anche lui in scadenza e verso la Lazio. In uscita ci sono i due cileni, Arturo Vidal e Alexis Sanchez. Il primo è destinato al Flamengo, mentre il secondo è alla ricerca di una nuova avventura. Addii che alleggeriscono non poco le casse del club, con un tesoretto grazie agli ingaggi.

Proprio come Esposito, futuro tutto da definire per Stefano Sensi. Il centrocampista marchigiano – che ha un contratto fino al 2024 – torna alla Pinetina dopo il prestito di sei mesi alla Sampdoria con l’obiettivo di guadagnarsi la conferma in vista della prossima stagione, ma non è escluso che possa partire anche a titolo definitivo, con il Monza pronto a investire su di lui in caso di promozione in Serie A.

Asllani

Tra le priorità della sessione estiva di calciomercato 2022/2023 dell’Inter c’è anche la ricerca di un vice Brozovic. I nerazzurri hanno individuato in Kristjan Asllani il colpo da mettere a segno. Il centrocampista albanese classe 2002 dell’Empoli è considerato il profilo perfetto per caratteristiche ed età. I nerazzurri hanno già avviato contatti con il club del presidente Corsi e proveranno a inserire nella trattativa il cartellino di Sebastiano Esposito, di ritorno dal Basilea. Un’ipotesi di cui Ausilio e l’agente Pastorello hanno discusso in occasione di un incontro che si è tenuto mercoledì in un noto albergo di Milano.

Frattesi stuzzica ancora

In entrata, tra i nomi sulla lista della spesa c’è sempre Davide Frattesi, centrocampista del Sassuolo e della Nazionale. L’Inter si è mossa mesi fa per anticipare la concorrenza, ma la Juve ha avviato contatti con l’entourage per approfondire la situazione. Un ‘Derby d’Italia’ sul mercato che resta apertissimo, anche se i movimenti in mezzo al campo dei bianconeri – con i contatti avanzati per Pogba e Di Maria – potrebbero cambiare gli equilbri.

Le fasce dell’Inter

Lavori in corso sulle corsie esterne. Se Darmian e Gosens sono certi della conferma, è tutto da scrivere il futuro di Dumfries Perisic. Dopo un avvio di stagione a rilento, l’olandese si è preso la scena grazie a una crescita costante, finendo nei radar di molti top club d’Europa. Dall’altra parte, invece, la dirigenza nerazzurra attende la risposta entro il weekend del croato, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, tra poco più di un mese.

In caso di addio, i nomi sul taccuino del direttore sportivo Piero Ausilio sono quelli di Andrea Cambiaso del Genoa e Filip Kostic dell’Eintracht Francoforte. Due profili diversi con costi diversi, ma entrambi utili alla causa alla luce della presenza di Gosens, completamente recuperato dall’infortunio e pronto a prendersi una maglia da titolare.

La prima punta

Oltre a Dybala, in avanti il club nerazzurro è alla ricerca di una prima punta da affiancare ad Edin Dzeko. Il primo nome sulla lista è sempre quello di Gianluca Scamacca ma le richieste del Sassuolo sono al momento eccessive per le casse nerazzurre. Il classe 1999 è considerato il profilo perfetto per età e caratteristiche, con un anno di apprendistato con il bosniaco prima dei gradi da titolare.

Ma attenzione anche al possibile ritorno di Romelu Lukaku. Il futuro del belga resta in bilico, nonostante le dichiarazioni di Tuchel, ma l’incontro in programma la settimana prossima tra gli stati generali del club nerazzurro e i rappresentanti dell’attaccante potrebbero chiarire la situazione.

Come raccontato nei giorni scorsi, le indiscrezioni parlano di segnali a più riprese del belga per un ritorno in nerazzurro, all’ombra della Madonnina. Al momento i costi frenano l’operazione, ma la volontà del calciatore – pronto ad abbassarsi lo stipendio – e quella dei club, che potrebbero studiare una formula ‘ad hoc’, possono far diventare realtà un ritorno che al momento appare come pura utopia. Un’altra opportunità, con un occhio ai costi, che l’Inter è pronta a sfruttare per alzare l’asticella e tornare all’assalto della seconda stella.

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