Appena intervistato, Aleksander Čeferin parla dei possibili Europei del 2032 in Italia e dell’economia mondiale del calcio:
Le parole di Čeferin
Sugli Europei del 2032
“La candidatura dell’Italia a Euro 2032? Ho parlato molto con Gravina, penso che l’Italia sia una nazione che vive di calcio e respira calcio. E questa non è una dichiarazione diplomatica. Il problema per l’Italia è che le infrastrutture sono terribili”
Le regole Uefa
“Alcuni club italiani avrebbero problemi in ogni caso, al di là delle nuove regole del financial fair play. Se ciascun club non rispetterà le regole, andrà incontro a problemi. Come è giusto che sia se non ci si attiene alle regole”
Il calcio che verrà
“Dobbiamo diventare un’industria sostenibile. In altre attività ci si può permettere di controllare solo il profitto, nel calcio invece i club da un lato devono avere attenzione per il profitto e dall’altro lato vogliono vincere”
“Tutti vogliono vincere, qualche volta diventa un problema perché lo sforzo economico non è sostenibile, investono troppo e non controllano i ricavi. Se una squadra non spenderà più del 70% del budget per i giocatori, sarà un cambiamento epocale. Crediamo molto in questo”