Simone Inzaghi

Inzaghi torna insieme ai suoi, dopo due giorni di riposo, per preparare la partita contro la Sampdoria. Partita cruciale che potrebbe portare un ulteriore trofeo alla stagione dell’Inter ossia lo scudetto. Per arrivare al titolo però è necessario, non solo una partita giocata col cuore, ma anche un passo falso dei cugini rossoneri. Per questo Inzaghi durante la grigliata, capeggiata da Lautaro e Correa, ha tenuto un discorso per incoraggiare i suoi ragazzi. Ecco le sue parole:

Le raccomandazioni di Inzaghi:

Prima raccomandazione:

“La stagione non è finita, c’è ancora un trofeo in ballo, perciò bisogna giocare senza rimpianti”. Una stagione che nonostante il finale di domenica sorride ai nerazzurri. Di fronte ad un clima pessimista, dopo quello che è stato il mercato estivo con gli addii di Conte ,Lukaku, Hakimi ed Eriksen. Inzaghi ha preso in mano la squadra neocampione d’Italia regalando gioie ai suoi tifosi. Raggiunta la qualificazione alla prossima Uefa Champions League, raggiunti gli ottavi di finale giocati a testa alta contro il Liverpool, finalista della competizione, e vinte Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Finale non scontato per chi gridava all’ottavo posto e al ridimensionamento e che con lo scudetto prenderebbe una piega straordinaria.

Sulla partita con la Samp:

L’allenatore piacentino ha invitato i suoi a preparare al meglio la partita e a giocare col giusto approccio per evitare partite come quella contro l’Empoli. Inoltre ha invitato i suoi a non guardare o leggere dichiarazioni altrui e a non pensare al risultato degli avversari. Bisogna solo concentrarsi su ciò che si può controllare: ossia la partita contro la Samp. Le stesse parole che gli furono dette nel lontano 2000 dal suo allenatore Eriksson e che portarono al glorioso scudetto sottratto alla Juve, sconfitto dal Perugia.

 Inzaghi suona la carica finale:

Credere nello scudetto perché questa stagione è stata straordinaria. Crederci per una squadra che a novembre veleggiava a -7 dalle rivali Milan e Napoli, rimontate da novembre fino a dicembre di ben 14 punti. Crederci per un mese di febbraio che ha visto l’Inter fare 7 punti in 7 partite ma poi riprendere la lotta scudetto battendo la Juve. Sperare in una matematica che nonostante Bologna non ci ha ancora condannato.

 

 

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