A dispetto di chi voleva i nerazzurri fiaccati dai tempi supplementari di Coppa Italia con la Juventus, l’Inter si impone 1-3 alla Unipol Domus, tenendo viva la lotta Scudetto, che si assegnerà al fotofinish, all’ultima giornata di campionato.
PRIMO TEMPO
Confermato il 3-5-2, con Darmian al posto di Dumfries, e Dzeko ad affiancare Lautaro in attacco, gli uomini di mister Inzaghi partono subito in avanti, andando a insidiare più volte l’area rossoblu.
Il risultato sembra sbloccarsi all’11’, quando Skriniar insacca in rete un pallone che gli sbatte letteralmente addosso. L’arbitro Doveri interrompe immediatamente i festeggiamenti per lo 0-1, annullando la rete per fallo di mano, su giusta segnalazione del VAR.
L’Inter continua ad attaccare a testa bassa, mostrandosi pericolosa in diverse occasioni, ma senza riuscire a finalizzare.
A sbloccare la partita ci pensa lui, l’uomo dei goal decisivi, Matteo Darmian: su un cross disegnato dall’onnipresente Perisic, l’esterno dell’Inter svetta più in alto di tutti e fa 1-0 (25′).
L’Inter continua a spingere, alla ricerca del raddoppio, ma senza sprecare troppe energie.
Nella ricerca del ventesimo goal in campionato, Lautaro trova la sua strada sbarrata, prima da Ceppitelli (36′), poi da Cragno (39′), e infine dal palo (45′).
0-1 è il punteggio su cui si chiude il primo tempo, che va parecchio stretto ai nerazzurri per le occasioni create.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo riparte senza cambi.
L’Inter riprende a spingere e trova, al 51′, la ventesima marcatura stagionale per il Toro: su lancio di Barella, Lautaro scatta sul filo del fuorigioco, resiste ad Altare e, a tu per tu con Cragno, non può sbagliare. È 2-0 per l’Inter!
Passano solo due minuti e il Cagliari, complice una deviazione sfortunata di Skriniar, riapre i giochi beffando Handanovic con Lykogiannis (54′), che porta il punteggio sull’1-2.
È il 58′ quando Inzaghi decide di operare i primi cambi fra le file dell’Inter: Denzel Dumfries subentra al’autore della prima rete, Matteo Darmian, mentre Roberto Gagliardini prende il posto di Barella.
Al 70′, Inzaghi decide di dare una scossa alla squadra, inserendo Correa per un poco incisivo Dzeko, e D’Ambrosio per il rientrante Bastoni.
Sembrerebbe finita qui, ma all’84’ un gran lancio di Brozovic trova pronto Gagliardini. Lautaro deve solo spingere in rete, ritoccando subito il suo record di marcature in serie A, portandole a 21. È 1-3!
L’autore della doppietta lascia il posto alle forze fresche di Alexis Sanchez.
Al 90′ i rossoblu reclamano un possibile fallo di mano di Calhanoglu, ma dopo un’attenta revisione al VAR, l’arbitro Doveri segnala che si può procedere.
La partita termina con l’ultimo brivido targato Inter, con Denzel Dumfries che centra il terzo legno della serata per i nerazzurri.
Il fischio di Doveri fissa il risultato sull’1-3, con un Cagliari ormai a un passo dalla serie B, e una lotta Scudetto tutt’altro che chiusa.
Se il Milan chiama, l’Inter risponde “presente”!