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Dopo la vittoria per 4-2 contro la Juventus  e il trionfo dell’Inter in Coppa Italia, Arrigo Sacchi analizza alla Gazzetta dello Sport la partita con queste parole:

L’analisi di Arrigo Sacchi:

Sulla partita in generale:

“La partita è stata vivace, grazie anche all’immediato vantaggio dell’Inter. Poi è stato come andare sulle montagne russe: la Juve rimonta, l’Inter salta fuori di nuovo, pareggia e ribalta tutto. Ai supplementari poteva vincere una o l’altra, sono sincero. Hanno deciso gli episodi che sono stati a favore dell’Inter. È stata una sfida molto italiana. Contropiedi da una parte e dall’altra, rapidi capovolgimenti, assembramenti attorno all’arbitro, proteste.”

Arrigo Sacchi sulla prestazione della Juventus:

“La Juve aveva pareggiato ed è passata meritatamente in vantaggio. Per dieci minuti i bianconeri hanno avuto quello spirito di sacrificio e quella grinta che li ha sempre contraddistinti nella loro lunga storia. Poi però sono passati a cinque in difesa, e hanno pensato solo a difendere senza mai attaccare l’Inter negli spazi. Domanda: vi sembra logico portarvi il nemico in casa? Io credo che sia più efficace tenerlo lontano. Però si vede che in Italia non abbiamo ancora capito questa teoria, visto che molte squadre ancora si comportano in questo modo.”

Su Perisic:

Perisic? Davvero straordinario, non ha mai disputato una stagione a questi livelli.”

 Arrigo Sacchi su Barella e Di Marco:

Dimarco è stato decisivo perché il suo ingresso ha dato sprint a tutta la squadra. E poi Barella: bravissimo in occasione dell’1-0, un tiro perfetto, e poi sempre utile in fase di contenimento e di appoggio”.

Di

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