Inzaghi parla in conferenza stampa prima di Juventus-Inter, la finale di Coppa Italia, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti:
Le parole di Inzaghi
La partita
“E’ motivo di grande orgoglio per noi, la partita sarà trasmessa in tutto il mondo. E’ una finale, le finali vanno giocate con corsa, aggressività e determinazione. Abbiamo un avversario molto forte, di qualità, dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo”
Il suo arrivo all’Inter
“Penso che ripensando all’8 luglio, alla presentazione, non sia stato fatto un grande lavoro ma un grandissimo lavoro. L’8 luglio non mi sarei aspettato tutto questo, ci stiamo giocando ancora tutto e siamo a maggio”
Continuando a parlare della partita…
“Sappiamo cosa abbiamo trovato quando siamo venuti qui. Poi le aspettative sono salite grazie al lavoro e le aspettative sono ben accette. In campo ci sarà tantissima qualità, i dettagli faranno la differenza nella partita di domani”
La sua prima stagione
“Beatificazione o amarezza tutto in poche partite? Mi fa piacere sapere che solo Mourinho ha fatto più punti di me al primo anno. Devo dire grazie alla squadra. E’ stata una grandissima stagione, abbiamo fatto grandissimo calcio. Poi pagata la flessione”
I punti persi
“Abbiamo perso qualche punto in quelle 7 partite ma se ripenso a come abbiamo giocato contro il Liverpool e come ci siamo conquistati questa finale, forse riperderei ancora qualche punto”
Mettere da parte il campionato
“Dobbiamo lasciare da parte il campionato, non è semplice. Avremmo preferito giocarla a fine campionato ma era stato deciso così a inizio anno quindi non c’è problema. A volte ho giocato alla fine, altre volte no. Mi sono sempre adeguato”
Cosa è per lui una finale?
“Più responsabilità in questa partita? Le finali sono tutte importantissime, ne ho già giocate diverse. Non c’è ricetta precisa. Dovremo avere attenzione, corsa e determinazione. I particolari faranno la differenza”
La Juventus
“Abbiamo incontrato 3 volte la Juve, sono state 3 partite tutte diverse. Domani sarà aperta, con tantissima qualità in campo. Bisognerà essere bravi a interpretarla nel migliore dei modi, le finali le decidono i piccoli episodi”
Subire per poi segnare gol?
“Ci serve schiaffo per reagire? Una scienza precisa non c’è, a volte vai in vantaggio subito e perdi, altre volti rimonti. Abbiamo giocato 50 partite dando tutto in campo. Abbiamo perso solo 5-6 volte, le altre abbiamo fatto benissimo. E alcune sconfitte non meritate”
L’Olimpico per Inzaghi
“All’Olimpico ho fatto la mia carriera, sarà emozionante. Rivedrò tante persone che mi hanno voluto bene. Ora sono all’Inter, sono orgoglioso di allenare questa grandissima società, con grande storia. Abbiamo già vinto un trofeo e ora ce ne giochiamo due”
La Coppa Italia per l’Inter
“Bisogna approcciare nel migliore dei modi. Se vuoi vincere una finale devi avere fame, già vedere questa coppa ci fa venire fame. E così è stato in Supercoppa. La Coppa Italia manca da più di 10 anni, ci siamo preparati molto bene”
I tifosi della Lazio al fianco dell’Inter
“I tifosi della Lazio saranno domani con quelli dell’Inter nel corteo? Mi fa piacere. Ho allenato Lazio e Inter, sono due tifoserie gemellate, sono molto passionali e trascinano le loro squadre. Noi quest’anno ci siamo sempre sentiti accompagnati da grandissimo pubblico”
La rosa a disposizione
“Ho tutta la rosa a disposizione tranne Vecino, che ha avuto un problema ieri e dovrà fermarsi 3-4 giorni. La formazione la farò solo pensando a domani. Bastoni è recuperato ma dovrò valutarlo bene. Ho sempre diversi dubbi, sono scelte continue”