Biasin

Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin ha parlato di Simone Inzaghi e del mancato approdo all’Inter di Tonali:

Le parole di Biasin

Prima stagione di Inzaghi

“Da ieri gira il domandone: “Se Inzaghi non vince lo scudetto la sua stagione si può considerare un fallimento?”. Quante cazzate. L’allenatore dell’Inter, alla prima stagione in nerazzurro, ha portato il club agli ottavi di Champions dopo 11 anni, ha conquistato la Supercoppetta, mal che vada sarà finalista in Coppa Italia e secondo in campionato. Porca miseria, il termine “fallimento” deve avere un peso, altrimenti ci si prende per il culo, suvvia. Sapete qual è la verità? Da questa parte della trincea abbiamo bisogno di trovare sempre e per forza qualcuno da massacrare”.

Tonali-Inter saltato per…?

C’è stato un momento, non troppo lontano nel tempo, in cui Sandro Tonali, era a un passo dall’Inter. Cioè, ormai è tardi e nessuno lo ammetterà mai, ma le cose erano serenamente apparecchiate: si trattava di trovare la formula giusta per accontentare Cellino al Brescia e i nerazzurri avrebbero avuto il loro giovane talento da allevare. Era l’estate del 2020, quella “pandemica”, quella di Conte che perde la finale di Europa League e si incazza parecchio con i suoi dirigenti, sbatte i pugni, dice “dobbiamo capire, dobbiamo sistemare, dobbiamo programmare”. Va in scena la mitica riunione di Villa Bellini, le parti scelgono di proseguire la strada insieme e ci si viene incontro: il tecnico accetta un mercato tutt’altro che faraonico e “di opportunità”, la società gli concede di andare su giocatori un filo stagionati ma “funzionali alla sua idea di calcio”. L’Inter acquistò Vidal e Kolarov su richiesta di Antonio Conte al posto di Tonali…

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