Nella giornata di domani, il Collegio di Garanzia si pronuncerà in merito al ricorso fatto dall’Inter per la partita contro il Bologna.
La partita in questione, si sarebbe dovuta giocare il 6 gennaio, ma a causa del Covid-19 è stata rimandata al 27 di aprile (salvo ricorso).
Secondo La Gazzetta Sportiva (ndr), i nerazzurri possono sperare ancora nel 3 a 0 a tavolino: oltre alle incongruenze della distinta della squadra rossoblù, ci sono anche “il mancato reclamo e la lista dei contatti stretti Covid diramata in modo ambiguo”.
Il mancato reclamo del Bologna
A riguardo, la rosea spiega che “il Bologna non ha fatto né il pre-annuncio di reclamo e né il reclamo stesso; […] il Bologna non ha depositato nessun atto a differenza di altre squadre trovatosi nella stessa situazione”.
L’ambiguità della distinta presentata
La seconda analisi, riguarda la lista dei contatti: “l’ASL di Bologna aveva chiesto al club la lista dei contatti stretti ma il Bologna ha mandato la lista che si manda generalmente alla Lega. Secondo gli avvocati dell’Inter, se la decisione di rinviare la partita è stata presa grazie a questa lista, ci sarebbero dei dubbi.”
Momento cruciale
La giornata di domani, quindi, sarà cruciale per conoscere la data effettiva del match, che verrà finalmente disputato tra le due squadre.
Inoltre, se verrà concesso il 3 a 0 a tavolino, I’Inter balzerebbe al primo posto, candidandosi concretamente per la vittoria dello scudetto.