Il bilancio dell’ Inter in casa della Juventus è veramente deficitario, i numeri sono impietosi per i Nerazzurri di Milano in quanto in 118 incontri, ufficiali, disputati a Torino, l’ Inter è uscita vittoriosa in sole 19 occasioni mentre la Juventus ha vinto ben 77 volte.
Per quanto riguarda il conteggio riferito soltanto al Campionato, l’ Inter ha vinto 14 partite, la Juventus ha vinto 68 incontri mentre i pareggi sono 19. Anche con i gol i numeri sono impietosi in quanto i bianconeri hanno fatto ben 176 gol contro gli 81 dei nerazzurri.
Ma questi numeri nudi e crudi sono solo frutto dell’ effettiva superiorità, a Torino, della Juventus o sono frutto di situazioni alquanto “strane” ?
LA PRIMA PARTITA A TORINO
Il primo incontro tra le due compagini è datato 14 novembre 1909, è la seconda giornata del campionato 1909/10 e la Juventus uscì vittoriosa con il risultato di 2 reti a 0 con doppietta di Borel di cui il primo gol realizzato, guarda il caso, su “rigore” ……. toh iniziamo proprio bene !!!
LA PRIMA VITTORIA A TORINO
Comunque per trovare la prima vittoria nerazzurra non bisogna aspettare molto in quanto arriva subito al successivo campionato 1910/11, è il 28 maggio 1911 e si disputa la quindicesima giornata del girone eliminatorio ligure-lombardo-piemontese, l’ Inter vince 2 a 0 con autorete di Hess e gol di Gama.
Campionato 1911/12, sedicesima giornata del girone eliminatorio ligure-lombardo-piemontese e seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri, è l’ 11 febbraio 1912 e l’ Inter vince per 4 reti a 0 con gol di Aebi (su rigore) al 19’, doppietta, al 32’ e 34’, di Bontadini e rete finale di Engler al 56’.
Dopo questa vittoria bisogna registrare quattro sconfitte consecutive prima di trovare un’altra vittoria nerazzurra, è il 26 giugno 1927, si disputa la nona giornata del girone finale del campionato 1926/27 e l’ Inter vince con il punteggio di 3 reti a 1 con doppietta di Rivolta, al 6’ e 52’, al 54’ Giustacchini segna il terzo gol dell’ Inter e al 58’ Hirzer segna il gol per la Juventus.
Due pareggi e una sconfitta prima di trovare un’altra vittoria dell’ Inter che nel frattempo aveva cambiato nome in Ambrosiana, è il 19 marzo 1930, recupero della sedicesima giornata di campionato e l’ Ambrosiana si impone per 2 a 1 con reti di Meazza al 32’, pareggio di Della Valle al 56’ e gol vincente di Visentin al 61’.
Devono passare ben 18 anni e 17 incontri, 13 sconfitte e 4 pareggi, prima di trovare ancora una vittoria dell’ Inter, ottava giornata del campionato 1948/49 e il 4 novembre 1948 l’ Inter batte la Juventus 1 a 0 con gol di Amadei al 67’.
RIGORE E FUORI GIOCO
13 novembre 1949, undicesima giornata di campionato 1949/50, l’ Inter inizia l’ incontro con una supremazia schiacciante e si porta subito in doppio vantaggio con i gol di Wilkes al 14’ e Lorenzi al 18’.
L’ Inter non sembra aver problemi a controllare l’ incontro ma al 30’ Hansen cade in area nerazzurra, per tutti non è successo nulla ma il sig. Pieri fischia il calcio di rigore che lo stesso Hansen trasforma.
Nel secondo tempo la Juventus pareggia ancora con Hansen, al 59’, e al 75’ giunge l’episodio decisivo: calcio di punizione per la Juventus dalla lunghissima distanza, tira Mari, pallone alto che sorvola tutti e termina dalla parte opposta a Piccinini il quale tutto solo scarta a Franzosi e deposita la sfera in rete.
Appena l’arbitro convalida il gol tutta la squadra nerazzurra lo circonda reclamando il fuori gioco di Piccinini, le proteste sono piuttosto veementi e ne fa le spese Giovannini che è espulso. Juve batte Inter 3 a 2 e, forse, questa è la prima partita “strana” di una lunga serie ……..
INVASIONE DI CAMPO
Nel campionato 1950/51 giunge un’altra vittoria dell’ Inter con doppietta di Nyers e il 16 aprile 1961 accade l’episodio che sancisce la “stranezza” di questa partita: sul comunale di Torino è in programma la ventottesima giornata di campionato 1960/61, si affrontano Juventus, in testa al campionato, e Inter, seconda a 4 punti di distacco.
L’incontro è definito dai giornali il match dell’anno e la risposta del pubblico è talmente straordinaria da andare al di là d’ogni previsione. Quando le squadre entrano in campo, infatti, lo stadio Comunale di Torino offre uno spettacolo mai visto in precedenza.
La folla forma un vero e proprio muro; la Juventus ha venduto poco più di 61.000 biglietti per un incasso record di 109 milioni di Lire, primato assoluto per Torino e per il campionato, ma si capisce subito che gli spettatori sono molti, molti di più.
VITTORIA A TAVOLINO
L’incontro comincia, l’Inter, considerata oramai stanca e tagliata fuori dalla lotta al vertice, si presenta al contrario in gran forma. Bicicli, Corso, Bolchi e Firmani sembrano imprendibili e la Juventus è costretta a subire.
Il pubblico si eccita, si scalda, applaude, partecipa, fino a quando non riesce più a restare al suo posto, proprio perché non riesce fisicamente a stare sugli spalti, si accalca alle reti, schiaccia, spinge ed alla fine almeno cinquemila spettatori non trovano altra soluzione che scavalcare le reti ed andarsi a piazzare ai bordi del campo.
Alla mezzora del primo tempo i giocatori juventini ed interisti vengono colti da tanta paura, così come l’arbitro Gambarotta che ordina immediatamente la sospensione del gioco e alle 17:25 decide di sospendere definitivamente la partita.
RICORSO AL CAF
L’ Inter chiede la vittoria a tavolino e Il 26 aprile 1961 il giudice sportivo della Lega dà ragione all’Inter: la Juventus è ritenuta oggettivamente responsabile di quanto si è verificato e quindi deve subire la sconfitta per 0-2.
Ma la Juventus non ha alcuna intenzione di subire passivamente la decisione del giudice sportivo e fa reclamo alla Caf il cui presidente è Umberto Agnelli, presidente anche della Juventus. E il 3 giugno la Caf cancella la sentenza di primo grado e decide che l’ incontro deve ripetersi.
L’ Inter protesta e il 10 giugno 1961, giorno del recupero dell’ incontro, schiera la squadra giovanile che viene sconfitta per 9 reti a 1.
Nel campionato successivo l’ Inter espugna il Comunale con il punteggio di 4 reti a 2 (15’ Hitchens, 19’ Charles, 58’ Suarez (r), 68’ Nicolè, 74’ e 87’ Bettini) e un gol di Mazzola, al 27’, sancisce la vittoria dell’ Inter anche nel campionato successivo.
I gol di Suarez, al 9’, e Gori , all’ 83’, portano alla vittoria l’ Inter nel campionato 1964/65 e solo nel campionato 1982/83 troviamo un’altra vittoria dell’ Inter: è il 1 maggio 1983 e l’ Inter vince 2 a 0, a tavolino, a seguito degli incidenti avvenuti prima dell’ inizio dell’ incontro in cui rimangono coinvolti Marini, portato in ospedale, e Oriali.
RONALDO E CECCARINI
Si giunge così al 26 aprile 1998: Inter e Juventus si contendono lo scudetto e Juve che si porta in vantaggio al 21 con Del Piero.
L’ Inter tenta di raddrizzare il risultato ma prima Peruzzi e poi Ceccarini si oppongono ai nerazzurri: al 70’ Ronaldo entra in area bianconera e viene affrontato da Iuliano che lo abbatte a terra, per tutti è calcio di rigore ma non per l’arbitro che tra le proteste nerazzurre fa proseguire il gioco che si sposta velocemente dall’altra area dove Del Piero viene affrontato da West e finisce a terra, questa volta Ceccarini fischia prontamente.
Dopo il parapiglia generale Del Piero tira e Pagliuca para. A questo punto l’Inter tenta ancora con più voga e rabbia di raggiungere il pareggio ma all’ 80’ viene espulso Zè Elias, a Zamorano viene annullato un gol, Peruzzi sfodera grandi parate su Ronaldo e Zamorano e risultato che non cambia più.
LE ULTIME VITTORIE A TORINO
Un doppio 3 a 1 le ultime vittorie dell’ Inter a Torino, in campionato, la prima giunge il 29 novembre 2003, gol di 12’ e 69’ Cruz, 75’ Martins, 89’ Montero e la seconda, e ultima fino ad ora, è datata 3 novembre 2012, gol di 1′ Vidal (in netta posizione di fuorigioco), 59′ Milito (r), 75′ Milito, 90′ Palacio, il tutto intervallato dalla vittoria per 1 a 0, gol di Cruz al 25′, il 20 aprile 2005.
Tanti altri episodi si potrebbero scrivere su questa partita, ma meglio non esagerare altrimenti invece di scrivere un post bisognerebbe scrivere un libro.
Fonte: http://www.storiainter.com