Luogo della fondazione un ristorante, l’Orologio

Il verbale che sancisce la nascita dell’Inter è scritto sul retro di un foglio di carta da lettere intestata ad Umberto Muggiani, padre di Giorgio, pittore, che fu uno dei più accesi fautori della nuova società.

Il testo:

“I signori fondatori si sono riuniti questa sera col fermo proposito di fondare il nuovo Club. Presenti i signori G. Muggiani, Boschard, Lana, Bertoloni, De Olma, Intermann Enrico, Intermann Arturo, Intermann Carlo, Dell’Oro Pietro, Rietmann Ugo, Hans, Voelkel, Maner, Hopf, Ardussi Carlo.”

Dopo piccole discussioni d’occasione il sig. Muggiani propone si passi alla nomina di un consiglio provvisorio da riconfermarsi nella seduta di mercoledì 11 marzo.

Nelle nomine vengono lasciate vacanti le cariche di Presidente e vice Presidente.

Furono nominati:

Segretario G. Muggiani.

Cassiere De Olma.

Economo Rietmann Hans.

Consiglieri:

Dell’Oro Pietro e Paramithiotti.

I presenti deliberano di non nominare una commissione di gioco, ma bensì trovano necessaria la carica di economo.

Muggiani propone di nominare quale socio onorario il sig. rag. Bosisio, Segretario della Federazione Italiana del FootBall.

I presenti accettano tale proposta.

Il nome del nuovo Sodalizio è stato unanimemente accettato quale FOOTBALL CLUB INTERNAZIONALE MILANO

Con Giorgio Muggiani lavoravano in sintonia soprattutto Enrico Hintermann, Ugo Rietmann e Giovanni Paramithiotti, che assumeva la prima presidenza.

Prima sede del Club fu il Caffè Commercio e il primo campo fu a Ripa Ticinese ai margini del Naviglio Grande.

Quest’anno l’Inter non disputa nessun incontro ufficiale, ma soltanto gare amichevoli.

Di

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