Liverpool-Inter: “ Quando fai il meglio ma non hai successo” come nella famosissima canzone dei Coldplay, pare sia stata questa la sorte della squadra nerazzurra impegnata questa sera ad Anfield già sotto di due gol subiti all’andata.

Lo scorso risultato non ha per nulla spaventato i nerazzurri che hanno preso fin da subito il pallino del gioco anche se purtroppo si continua a peccare sulla concretizzazione.

La cronaca

Sul 30’ minuto la squadra di casa prende le misure e comincia ad impostare il suo gioco, si rende assai pericolosa verso la fine del primo tempo con una traversa da parte di Matip dopo uno splendida palla su calcio piazzato del giovanissimo Alexander Arnold.

Ancora pericolosi i Reds nell’inizio della seconda parte di gara che con una ripartenza mettono in difficoltà Handanovic che con un uscita scellerata serve un rigore in movimento per Salah che fallisce inaspettatamente.

Al 61’ minuto arriva finalmente il tanto atteso e meritato gol dell’Inter con una prodezza di Lautaro Martinez che inventa un tiro di mezzo esterno che si insacca nell’angolo più lontano di Allison, traiettoria incredibile dell’argentino che diventa un tiro imprendibile per il portiere dei Reds.

Il calcio è anche questo…

Decisione discutibile dell’arbitro Mahoz che assegna il secondo giallo per Alexis Sanchez che recupera una palla vagante ma che si scontra poi con l’avversario Fabinho.

Ma non è solo questa la sfortuna tra le fila Nerazzurre che è tenuta a sostituire uno dei suoi migliori uomini in campo, nonostante i vari tentativi di ripresa, Marcelo Brozovic lascia il campo a causa di un risentimento muscolare, che porterà Mister Inzaghi valutare ulteriormente i cambi per cercare di ribaltare la gara.

L’infoltimento del centrocampo non basta per la squadra ospite che porta a casa una vittoria insufficiente al fine di una qualificazione ai quarti di Champions League.

L’impresa nerazzurra

Liverpool che non perdeva ad Anfield da un anno proprio il 7 marzo 2021, ma ancora più lontana è stata l’ultima sconfitta in Champions League che risale nel 2020 contro l’Atalanta in una rocambolesca prestazione da parte della squadra bergamasca.

È stata una magra consolazione per l’Inter ma anche un grosso campanello d’allarme alle contendenti allo scudetto e delle prossime rivali nelle competizioni europe.

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