Il presidente della Federcalcio polacca ha annunciato che la sua squadra non ha in programma di giocare la partita di qualificazione contro la Russia il 24 marzo.

Noi calciatori della nazionale polacca, insieme alla Federcalcio polacca, abbiamo deciso che non giocheremo, a causa dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, la partita di spareggio contro la Russia. Non è una decisione facile ma nella vita ci sono cose più importanti del calcio. Il nostro pensiero va all’Ucraina e al nostro compagno di nazionale, Tomasz Kedziora, che è ancora a Kiev con la sua famiglia.

Le parole di Szczesny

Il portiere bianconero ha espresso il suo totale appoggio a tale decisione, sottolineando come i valori fondamentali della vita umana siano stati oltraggiati dalle azioni della Russia.

Mia moglie è nata in Ucraina, nelle vene di mio figlio scorre sangue ucraino, parte della nostra famiglia è ancora in Ucraina, molti dei miei lavoratori sono ucraini e sono tutte persone fantastiche. Vedere la sofferenza sui loro volti e la paura per il loro paese mi fa capire che non posso stare fermo e fingere che non sia successo niente.

Nel momento in cui Putin ha deciso di invadere l’Ucraina ha dichiarato guerra non solo all’Ucraina ma anche a tutti i valori che l’Europa rappresenta. Libertà, Indipendenza ma soprattutto Pace.

Il 26 marzo avremmo dovuto giocare contro la Russia in una partita di spareggio per la Coppa del Mondo 2022 in Quatar. E anche se il mio cuore si spezza mentre scrivo, la mia coscienza non mi permette di giocare.
Rappresentare il proprio paese è il più grande onore nella carriera di un calciatore, ma è pur sempre una scelta.
Mi rifiuto di giocare contro giocatori che scelgono di rappresentare i valori e i principi della Russia!
Mi rifiuto di stare in campo, indossando i colori del mio paese e ascoltando l’inno nazionale della Russia!
Mi rifiuto di prendere parte ad uno sport anche che legittima le azioni del governo russo.

So che il mio gesto potrebbe essere solo simbolico, ma invito FIFA e UEFA ad agire e ritenere la federazione russa responsabile delle sue azioni.

I post sui social dei calciatori

Sui social anche gli altri nazionali polacchi si sono fatti sentire a riguardo, sostenendo totalmente questa linea di pensiero.

Cosa succederà?

Resta solo da vedere cosa decideranno UEFA e FIGC a riguardo: la Russia verrà esclusa anche da questa competizione o manterrà il suo ruolo? Lo scopriremo nelle prossime ore.

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