Nonostante siano passate poco meno di 24 ore dalla partita di andata degli ottavi di finale di Champions League

che ha visto L’Inter opporsi al Liverpool, e con la vittoria degli inglesi per 2 a 0, l’onda d’urto mediatica d’oltremanica è caratterizzata da due punti di vista ben differenti

prendendo in esame gli articoli dei due più importanti quotidiani inglesi, il The Mirror e il The Sun (ndr) che effettuano un focus sul match disputatosi ieri sera,

si possono notare divergenze sull’analisi tattica e, soprattutto, meritocratica di quest’ultimo.

The Mirror Vs. The Sun

Nello specifico, secondo il The Mirror

il Liverpool è stato spietato: Firmino e Salah prendono in mano le redini del gioco dei Reds, dominando per tutto il match; i nerazzurri riescono ad essere concreti, ma in modo vano, solo con il goal in offside di Edin Dzeko. Prestazione“magistrale” di Salah, al contrario dell’Inter che non ha mai messo alla prova Alisson Becker, e con un Van Dijk “impressionante” su Lautaro Martinez e Dzeko 

Continuano le dichiarazioni

E, come se non bastasse, il quotidiano inglese dà voce in capitolo anche a una vecchia conoscenza dell’Inter, l’ex nerazzurro Ashley Young,

che elogia caldamente la prestazione dei Reds e sostenendo al contrario che l’Inter non è all’altezza delle competizioni europee.

Al contrario di queste dichiarazioni, il quotidiano The Sun riconosce lo spirito agonistico e la caparbietà tattica adottata per trequarti di match dalla squadra milanese, ammettendo anche gli errori di lettura di gioco di Klopp e squadra; sicchè viene citato:

Liverpool sottotono vince contro i Campioni d’Italia: Klopp decisivo nel destino della partita effettuando cambi fondamentali per la squadra che fino al 70’, viene affrontata alla pari e a tratti di gran lunga in modo superiore dai padroni di casa; i nerazzurri hanno chiare occasioni da goal ( almeno 3, con traversa di Hakan Calhanoglu nel primo tempo e un paio di occasioni ghiotte ma sprecate nella ripresa).  I Reds si dimostrano incisivi con il loro pressing solo nel primo quarto d’ora di gioco e riuscendo a finalizzare, a discapito della squadra italiana,

solo su calci piazzati e su un loro calo di concentrazione mentale, che invero fino a 15 min dalla fine dell’incontro ha generato una gara divertente ed ad alta intensità; gli uomini di Simone Inzaghi hanno generato non pochi momenti di panico nella difesa inglese. Virtuosi Skriniar, Dumfries e Perisic, vera anima dell’Inter, e Lautaro generoso fino alla sua sostituzione

Indipendentemente dalle opinioni sensibilmente divergenti che si deducono dalla stampa inglese, una cosa è certa:

l’Inter dovrà credere nelle proprie capacità affrontando l’avversario senza aver nulla da perdere

donando seppur l’ultima goccia di sudore e sacrificio nella partita di ritorno che la vedrà protagonista in data 8 marzo all’Anfield,

per poter sperare nella “remuntada” ed accedere ai quarti di finale di Champions.

Di

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