Gli uomini di Jürgen Klopp tra poche ore calpesteranno nuovamente il prato di San Siro ma, questa volta, per affrontare gli uomini di Inzaghi che dopo 11 anni, hanno superato il turno in Champions League accedendo così agli ottavi di finale.
La squadra inglese è sicuramente una delle più forti a livello europeo e una delle papabili candidate alla vittoria della competizione ma, ovviamente, i nerazzurri metteranno anima e corpo in campo per cercare di rendere possibile ciò che al momento, sembra più che improbabile.
C’è infatti la volontà di tenere palla e attaccare, difendere bene la porta e fare male all’avversario, in poche parole: essere i protagonisti in quel di San Siro, e queste conferme arrivano dai diretti interessati di cui si fa portavoce Lautaro, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Prime Video.
Come arriva l’Inter
L’Inter proverà sicuramente a giocare bene le sue carte e, data l’alta intensità della sfida, 5 saranno i giocatori fondamentali della gara.
Il primo fra tutti è Skriniar che avrà il grosso compito di provare a tenere a bada Manè con il quale bisognerà evitare di arrivare agli scontri uno contro uno (questo anche con l’aiuto di Dumfries e Vidal) per limitare pressing dritto per dritto del senegalese.
Dall’altro lato del campo vedremo invece il duello Bastoni-Salah attorno al quale si dovrà creare una gabbia, con l’aiuto di Calhanoglu e Perisic, per evitare di perdere palloni in uscita e innescare le loro giocate.
I tagli verso il centro impostati da Salah aprono spazi agli inserimenti dei centrocampisti e di Alexander-Arnold, ma spesso semplicemente lo portano al tiro e poi dritto in rete.
Proprio Alexander-Arnold sarà parte integrante del terzo scontro che vede affrontarsi Perisic contro l’inglese non solo di dato, ma di fatto; Alexander-Arnold è infatti il giocatore dalle movenze più inglesi dei reds e Perisic dovrà essere quindi in grado di sdoppiarsi, sia per tenerlo a bada, sia per aiutare Bastoni a bloccare Momo.
A centro campo il duello cruciale sarà quello tra Brozovic e Fabinho, la sfida tra registi d’eccellenza.
Entrambi sono fondamentali per avviare le azioni delle proprie squadre e Brozo, qualora dovesse superare il primo pressing di Jota e il secondo di Fabinho, potrebbe aprire spazi interessanti per innescare le azioni dell’Inter.
Lì davanti il duello avverrà, invece tra Dzeko e Van Dijk, due fuori classe nei propri ruoli e che accenderanno il clima di San Siro.
Come arriva il Liverpool
Il Liverpool è una squadra dall’alta prestazione fisica ma che, come tutte le squadre, ha diversi punti deboli: il primo a cominciare dalla difesa che, nonostante la presenza di Van Dijk, spesso vacilla consentendo così agli avversari di innescare l’azione.
Altro problema riguarda i terzini: si nota infatti uno sbilanciamento tra Robertson e Alexander-Arnold in quanto quest’ultimo, risulta essere meno reattivo rispetto all’inglese e quindi, di più facile controllo (ma sempre e comunque complicato).
Il reparto in cui la rosa inglese non ha di certo problemi è quella offensiva, sorretta da fuori classe dal calibro di Manè e Salah che, continui giochi e maestrie con il pallone riescono quasi sempre a concludere in porta.
La parola chiave nel loro gioco è gegenpressing, cioè il recupero immediato del pallone per poi fiondarsi nell’area avversaria.
Probabili Formazioni
Allenatore: Simone Inzaghi
Allenatore: Jürgen Klopp