Nella giornata di oggi, il giudice sportivo si è pronunciato e ha preso una decisione in merito ai comportamenti assunti da tre tesserati dell’Inter durante la partita contro il Milan.
Lautaro Martinez
Nel comunicato si legge:
Ammenda di 10.000,00€ per Lautaro Javier Martinez (internazionale): per avere, al 50° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, rivolto reiteratamente ad un calciatore avversario espressioni insultanti, mentre quest’ultimo abbandonava il recinto di giuoco; infrazione rilevata dai collaboratori della procura federale
Simone Inzaghi
Si legge:
Squalifica per una giornata effettiva di gara ed ammenda di 15.000,00€.
Inzaghi Simone (internazionale): per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, avvicinandosi al direttore di gara, proferito nei confronti del medesimo espressioni gravemente irriguardose
Alessandro Bastoni
Si legge:
Bastoni Alessandro (Internazionale): per avere, al termine della gara, rivolto agli ufficiali di gara un’espressioni ingiuriosa, reiterando tale atteggiamento due volte, nonostante l’invito a trattenersi; infrazione rilevata da un Assistente.
Nei confronti del Milan, invece, l’unica nota dolente, saranno i 5000€ di multa e la giornata di squalifica che toccheranno a Theo Hernandez che, nei minuti finali della partita, ha rimediato un cartellino rosso per una scivolata da dietro (senza minima possibilità di prendere il pallone) che ha travolto il terzino destro dei nerazzurri, Denzel Dumfries.
I tifosi in rivolta
I tifosi sono ormai in rivolta per tali decisioni, dato il grosso coinvolgimento di una partita come quella giocata tra le due milanesi, rivolta che ha toccato entrambe le sponde e che, volente o nolente,
è degenerata sui giornali dove, per diverse ore, si è incolpato Lautaro per aver sputato sulla testa di Theo Hernandez assumendo tale supposizione come veritiera.
Di certo nessuno pensava a questo tipo di esito, nessuno immaginava che il giudice sportivo si sarebbe pronunciato in questo modo mettendo in grave svantaggio i nerazzurri e lasciando quasi incolumi i rossoneri.
Ora tocca, però, guardare avanti e fare in modo che questo serva ai nerazzurri per rialzarsi ed uscire da questo periodo un po’altalenante.
I mezzi non mancano, serve solo la testa e, di certo, i nerazzurri, hanno già dato modo di vedere che anche questa non gli manca.