Nella mia rubrica vi voglio presentare oggi il derby di Milano con alcune chiavi tattiche. Inter-Milan: sinistra contro sinistra
La catena di sinistra è l’asse potente del Milan in fase offensiva con la coppia Theo Hernandez -Rafael Leao. Il portoghese, spesso, lascia il corridoio al francese e va alle spalle del centravanti o prende la profondità come prima punta.
In fase difensiva, il Milan alterna pressione bassa (4-4-1/1) e alta nel campo avversario portando cinque giocatori a fare una pressione uno contro uno. Kessie potrebbe essere scelto al posto di Diaz sabato per essere in marcature fissa su Brozovic e cosi cercare di rallentare la costruzione interista. Perché, adesso, tutti sanno che il motore dell’Inter è Brozovic.
Come lo fa Ibrahimovic, Giroud, che potrebbe essere titolare sabato, viene nel centrocampo per attirare un difensore e ricevere il gioco verticale. In caso di pressing alto avversario, Maignan o uno difensore prova il lancio diretto verso la prima punta e saltare cosi due linee avversarie. Ma il Svedese, alla differenza del francese(vero nove), fa anche il trequartista, organizza il gioco et lascia più la profondità a Leao e Diaz.
Anche all’Inter, la catena di sinistra è un punto di forza. Perisic, Calhanoglu e Bastoni fanno una stagione di altissimo livello. E la loro complementarità si vede sempre di più.
Alessandro Bastoni diventa un giocatore totale. Il classe 99 fa bene il difensore, è presente per iniziare la costruzione, ogni tanto per verticalizzare il gioco con la sua tecnica. Ma Bastoni fa sempre di più. Rispetto a l’anno scorso, i giocatori interisti hanno più libertà. Inzaghi dà un quadro ma dentro, c’è spazio per l’interpretazione. E Bastoni corre, verticalizza, diventa mezzala, ala, attaccante. Il giovane internazionale italiano crea la superiorità a sinistra e rende il gioco nerazzurro difficile a leggere, anche perché Perisic et Calhanoglu cambiano ruoli insieme a lui.
Spiegazioni dettagliate di questi punti tattici nel nostro video.