Si ferma a tre la striscia di vittorie di fila per il gruppo allenato da Christian Chivu.
L’allenatore nerazzurro mischia le carte schierando la formazione con uno sguardo anche alla importante gara di Youth League di martedì 8 con lo Zilina alle ore 16.30. Lo scontro a eliminazione diretta che vale del resto l’accesso alla top 16 della competizione europea.
La cronaca
Fuori dall’undici titolare, dunque, il centrocampista goleador Casadei e l’esterno di fascia sinistra Franco Carboni, l’asse che ha portato diversi gol alla causa nerazzurra in stagione. Altra notizia di giornata in casa Inter è la partenza dal primo minuto del giovanissimo Valentin Carboni, classe 2005, fratello di Franco.
Partenza sprint per i giovani nerazzurri che puntano a mantenere il secondo posto in classifica alle spalle della Roma che al momento sta disputando un campionato a parte (+9).
Il primo squillo è dell’Inter all’ottavo con Jurgens che chiama Saio alla presa a terra. Un solo minuto dopo è sempre Jurgens servito da Peschetola in contropiede ad incrociare e portare l’Inter in vantaggio. Devastanti i primi 15’ dell’attaccante estone classe 2003 suo anche uno spettacolare assist di tacco al volo per Iliev il cui tiro fa la barba al palo.
Al minuto 19 un’altra transizione nerazzurra fa male alla Samp: Peschetola scappa sulla trequarti a sinistra e lascia partire un traversone sull’altra fascia in direzione di Jurgens che stoppa mette al centro, per Iliev è fin troppo facile depositare in rete.
Potrebbe essere questa la partita della svolta per il talento moldavo 2004 osannato dagli addetti ai lavori ma che deve ancora esprimere tutto il suo potenziale in nerazzurro.
Quando la gara sembra già essersi indirizzata ecco che arriva il gol dei liguri: su una sfortunata respinta di Botis si avventa Pozzato e accorcia le distanze.
I blucerchiati terminano la prima frazione in attacco, del resto è questa un’occasione ghiotta per gli ospiti a soli 3 punti in classifica dai nerazzurri.
La ripresa
Al rientro in campo Tufano sostituisce Villa e Sepe, manda in campo il bomber Montevago e il neo acquisto Simona Bonavita, prelevato in prestito proprio dall’Inter.
Centrocampista di talento su cui prima di tutto ha scommesso Francesco Totti che ne acquisì la procura. Il copione del secondo tempo sembrava lo stesso del primo con i nerazzurri in pressione, è Valentin Carboni in apertura ad impegnare Saio con un sinistro a giro sul secondo palo.
Alla prima occasione la fisicità di Montevago si fa sentire: poderoso stacco di testa del giocatore nato a Palermo e partita che torna sul pari 2-2.
Rischia l’Inter in questo frangente, la Samp è pericolosa e mister Chivu al 60esimo corre ai ripari inserendo Fabbian, Abiuso e Franco Carboni per Jurgens, Pelamatti e Peschetola.
I cambi non sortiscono subito effetto, su un contropiede magistralmente orchestrato Di Stefano subisce fallo in area e su rigore Yepes completa la rimonta.
Al 70 esimo esce V. Carboni ed entra Casadei, al gioiellino del vivaio nerazzurro sono chiesti 20 minuti di sostanza per rimettere in riga la gara.
Franco Carboni spinge e porta palloni in area dalla sinistra, anche Silvestro dalla parte opposta non sta facendo rimpiangere Zanotti.
Proprio il terzino destro è una delle note più liete dell’Inter in questo momento. L’Inter si allunga sul finale nel tentativo di ribaltare il tabellino, ma termina 2-3 per gli ospiti che dopo l’intervallo hanno legittimato il risultato.
Il tabellino
MARCATORI: 10′ Jurgens, 17′ Iliev, 26′ Pozzato, 51′ Montevago, 66′ rig. Yepes.
INTER (4-3-1-2): Botis; Silvestro, Hoti (73′ Matjaz), Fontanarosa, Pelamatti (60′ Fabbian); Grygar, Sangalli, Peschetola (60′ Abiuso); Carboni V. (69′ Casadei); Iliev, Jurgens (60′ Carboni F.). A disposizione: Rovida, Basti, Andersen, Dervishi, Owusu, Peretti, Kamate. Allenatore: Chivu.
SAMPDORIA (3-5-1-1): Saio; Villa (46′ Montevago), Paoletti (84′ Musso), Bonfanti; Somma, Pozzato (76′ Chilafi), Yepes, Sepe (46′ Bonavita), Migliardi; Malagrida (63′ Samotti); Di Stefano. A disposizione: Tantalocchi, Bontempi, Dolcini, Bianchi, Leonardi, Porcu, Catania. Allenatore: Tufano.
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza. Assistenti: Nigri di Trieste e Sprezzola di Mestre.