Da alcuni definito il derby scudetto, un match che potrebbe cambiare le sorti di un’intera classifica, come arriveranno le due squadre al match di domani? Vediamolo insieme
Nonostante manchino poco più di 24 ore al derby di Milano i tifosi non possono fare a meno di fantasticare su quelle che saranno le probabili formazioni intasando i social e i quaderni di scuola.
Prima di annunciarle però, facciamo un passo indietro e vediamo quali sono le condizioni con le quali Inter e Milan si presenteranno al match di domani:
Inter
Pur venendo da un mese difficile, i nerazzurri hanno tutte le carte in regola per poter rendere al meglio. Nonostante i neo acquisti la formazione titolare dovrebbe rimanere la solita con l’aggiunta di un posto in panchina per Caicedo.
Gli unici indisponibili, tra gli uomini di Inzaghi, rimangono Correa e il recente acquisto, Gosens.
Davanti ad Handanovic la difesa sarà quella titolare, con Skriniar e Bastoni ai lati di De Vrij. Stesso principio a centrocampo: la presenza di Brozovic, Calhanoglu e Barella é confermata. Perisic spingerà sulla sinistra, mentre il prescelto sulla corsia destra è Denzel Dumfries, in grossa crescita prestazionale e che continua ad essere preferito a Darmian. L’attacco presentava un ulteriore ballottaggio, ovvero Lautaro/Sanchez, ma sembra che si sia arrivati a una decisione definitiva: sarà Lautaro a completare la coppia di reparto assieme a Dzeko.
Decisione forse figlia del ritardo del volo di ritorno di Sanchez che è rientrato a Milano solo da poche ore.
Il ruolo di Brozo risulterà fondamentale, d’altronde come in ogni partita giocata fino ad adesso, per innescare l’azione e portare in area di rigore i compagni con palla al centro prima e cross da esterno poi.
Milan
La squadra, seppur colpita dagli infortuni, cercherà di scendere in campo con i suoi uomini migliori. Davanti a Maignan, sulla carta, la coppia difensiva dovrebbe essere Kalulu/Romagnoli, ma attenzione al recupero lampo di Tomori che, riuscito a recuperare dall’infortunio rimediato in coppa Italia, ritorna in panchina, al momento è escluso che parta titolare ma potrebbe subentrare a partita in corso.
Presenti Theo Hernandez (assente all’andata) e Calabria come terzini, con Tonali e Bennacer davanti alla difesa.
La tattica, sarà quella di posizionare Kessié trequartista, così che possa marcare a uomo Brozovic rallentando quindi le ripartenze dell’inter.
Sulle fasce sono confermati Leão e Saelemaekers.
La prima punta, a causa dell’infortunio non ancora rientrato al tendine di Ibra, sarà Olivier Giroud che, rispetto allo svedese, riesce a far sentire maggiormente la sua presenza in area di rigore.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu,; Dzeko, Lautaro;
A disposizione: Radu, Cordaz, Kolarov, Ranocchia, D’Ambrosio, Dimarco, Darmian, Gagliardini, Vecino, Vidal, Sánchez, Caicedo.
Diffidati: Brozovic, Vidal, Lautaro Martinez
Allenatore: Simone Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu (Tomori), Romagnoli, Theo Hernández; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Kessié, R. Leão; Giroud
A disposizione: Tătărușanu, Mirante, Gabbia, Tomori (Kalulu), Florenzi, Bakayoko, Castillejo, Krunić, Messias, Rebić, Ibrahimović, Lazetić.
Diffidati: Theo Hernandez
Allenatore: Stefano Pioli
Il gioco dell’Inter passerà, come sempre, dai piedi di Marcelo Brozovic, pronto ad innescare le fasce nerazzurre, fondamentali nel gioco di Simone Inzaghi.
Il Milan, a sua volta, vorrà sfruttare il più possibile la doppia presenza sulle fasce di terzini/esterni. Pioli sa bene che Theo/Leão e Calabria/Saelemaekers dovranno collaborare il più possibile, sia in fase di contenimento che di spinta e risulterà quindi chiave la presenza di Theo Hernandez che, assente all’andata, avrà voglia di farsi notare con la sua presenza fisica e la sua velocità.
Quello di sabato si preannuncia essere un bel match, ricco di intensità e di passione da entrambe le parti, un derby significativo anche in termini di classifica che potrebbe accorciare (o allungare) i punti di distanza tra le due milanesi.
Ma sarà anche un derby diverso dal solito, la capienza all’interno dello stadio sarà ridotta al 50%, andrà quindi a mancare una delle parti fondamentali, forse una delle più amate, nelle partite di questo calibro: il calore di oltre 70.000 tifosi, i cori, le coreografie. Molti saranno purtroppo costretti a fare tutto ciò solo da dietro uno schermo o in un bar con gli amici, sperando che, al prossimo derby, San Siro possa essere riempito fino all’ultimo sedile.
Di certo, nei prossimi articoli, ci ritroveremo di nuovo qui a parlare di quanto succederà nella partita di domani, ma fino ad allora, buon derby a tutti!